Presidio davanti al Ministero dell’Istruzione

Scuola, FLC CGIL: domani presidio davanti al Ministero dell’Istruzione
Stabilizzazione per i precari, aumento degli organici, pagamento per il lavoro svolto e non retribuito, prolungamento dei contratti stipulati per fronteggiare la pandemia. Per una scuola della Costituzione funzionale al diritto di Cittadinanza
Roma, 15 febbraio – Dal primo settembre 2021 ogni scuola dovrà avere tutti gli insegnanti e tutto il personale al suo posto: ogni classe dovrà avere i propri insegnanti, ogni scuola tutti collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici necessari e ogni istituto dovrà avere il proprio dirigente scolastico e DSGA.

Per questo domani 16 febbraio alle 16, la FLC CGIL sarà in presidio davanti al ministero dell’Istruzione perché servono misure urgenti per stabilizzare i lavoratori precari con tre anni di servizio accelerando le immissioni in ruolo con procedure veloci ed efficaci.

Vanno inoltre, pagati regolarmente gli stipendi dei lavoratori precari che attendono da tempo di essere retribuiti. Vanno trasformati da saltuari a contratti al 30 giugno, i contratti a tempo determinato stipulati per fronteggiare l’emergenza della pandemia.

Vanno aumentati gli organici per ampliare il tempo scuola, ridurre il numero degli alunni per classe, trasformare l’organico di fatto ormai consolidato in organico di diritto.

Vanno infine restituiti alle scuole i fondi che esse sono state costrette a stornare dai propri bilanci per retribuire il personale precario a causa dei mancati trasferimenti dovuti dal ministero a questo scopo.

Per questi motivi manifesteremo domani assieme alle lavoratrici e lavoratori precari della scuola.