Vaccino Covid-19, con AstraZeneca somministrazione anche per docenti e Ata. Il quadro regione per regione

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da OrizzonteScuola

Di Andrea Carlino

Con l’arrivo del vaccino AstraZeneca, anche i docenti e Ata saranno vaccinati. Ecco la situazione aggiornata regione per regione.

Vaccino Covid-19, il quadro regione per regione

Alto Adige

Nel week-end 20-21 febbraio via libera alla prima tranche di somministrazione del vaccino.

Abruzzo

È attiva la piattaforma telematica per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione contro il Covid 19 per il personale scolastico in Abruzzo.

Friuli Venezia Giulia

Parte il piano di vaccinazioni per il personale docente e non docente delle Università (Sissa, Udine e Trieste), delle scuole statali e paritarie, degli asili nido, degli enti di formazione primaria e degli istituti tecnici superiori, del Collegio del Mondo Unito, del Mib e della Scuola Mosaicisti. Lo fa sapere una nota della Regione Friuli Venezia Giulia.

Piemonte 

Da lunedì 15 febbraio, in Piemonte, al via la preadesione alla fase 3 per il personale scolastico per quanto concerne la somministrazione del vaccino Covid-19. Le FAQ

Emilia-Romagna

Fino a 45mila dosi di vaccino al giorno, oltre 1,3 milioni al mese, col dispiegamento possibile quotidiano di 75 team e oltre 1.000 operatori in più di 70 punti vaccinali. Nella seconda fase personale scolastico, docente e non docente, “ad alta priorità”. La terza fase sarà rivolta a insegnanti e personale scolastico rimanente.

Giovedì a Bologna sono state inviate le comunicazioni con la possibilità di prenotare la vaccinazione alle prime persone, per sabato, domenica e lunedì, con posti limitati. Molti si sono subito prenotati, ma poi l’ufficio scolastico ha inviato una nuova comunicazione, dove si informa del rinvio e della sospensione delle prenotazioni, senza chiarire il motivo.

Lazio 

Dal 18 febbraio il personale scolastico, docente e non docente, con età compresa tra i 18 e i 55 anni può prenotarsi per sottoporsi al vaccino anti Covid.

Marche

Nelle Marche, “dal primo marzo inizierà somministrazione dei vaccini al personale della scuola; dal 2 marzo alle forze di polizia, a magistratura, forze armate, vigili del fuoco, polizia locale e volontari della protezione civile più personale civile prefetture e delle Questure”.

Toscana

La vaccinazione dei lavoratori della scuola, con età inferiore ai 55 anni avverrà con dosi Astrazeneca. Queste categorie saranno vaccinate in sedi specifiche. Si parte domenica 14 febbraio.

Puglia

In Puglia partono i vaccini AstraZeneca, quello destinato al personale scolastico under 55, a partire dal 15 febbraio. Lo annuncia l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.
Indicazioni Ufficio Scolastico regionale per il personale scolastico

Calabria

Il personale scolastico calabrese sarà vaccinato contestualmente alla popolazione ultra 80enne. Nei prossimi giorni, dirigenti della Regione e sindacati metteranno a punto l’apposito piano delle vaccinazioni, per consentire la somministrazione volontaria delle dosi a tutti quegli operatori scolastici che avranno dato il loro assenso.

Campania

Anche la Regione Campania ha avviato l’offerta della vaccinazione per il COVID19 diretta al personale scolastico docente e non docente.

Sicilia

Per il mese di febbraio sono attese 102.900 dosi che, in accordo con il piano del ministero, saranno destinate alla popolazione di età compresa tra i 18 e i 55 anni. In questa prima fase, la priorità sarà data agli appartenenti alle forze dell’ordine e al personale della scuola.

Valle d’Aosta

Ecco il piano della Valle d’Aosta per la vaccinazione del personale scolastico (clicca qui)

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO [Martedì 16 febbraio ore 16.45]

Vaccino Covid-19, tutte le info utili

La Fase 1 e 2 puntano ad abbassare la letalità, mentre 3 e 4 mirano a contenere la diffusione del virus.

Le 4 fasi della campagna di vaccinazine sono così composte:

Fase 1: operatori sanitari e socio-sanitari, ospiti Rsa e over 80.
Fase 2: persone da 60 anni in su, persone con fragilità di ogni età, gruppi sociodemografici a rischio più elevato di malattia grave o morte, personale scolastico ad alta priorità.
Fase 3: personale scolastico, lavoratori di servizi essenziali e dei setting a rischio, carceri e luoghi di comunità, persone con comorbidità moderata di ogni età.
Fase 4: popolazione rimanente.