Esami di Stato 2021: il parere del CSPI sulla bozza dell’O.M.

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da La Tecnica della Scuola

Finalmente è arrivato il parere, atteso da qualche giorno, del CSPI sulle tre Ordinanze riguardanti gli esami di stato del primo e del secondo ciclo e la costituzione e nomina delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

Il CSPI valuta positivamente la decisione di confermare anche per l’a.s. 2020/2021 le modalità di svolgimento dell’esame di Stato del secondo ciclo, in considerazione delle forti problematiche che stanno caratterizzando nel corrente anno scolastico lo svolgimento delle attività didattiche e auspica che di questa condizione, ancora più preoccupante rispetto allo scorso anno, si facciano carico i consigli di classe, consentendo a tutti gli studenti di vivere serenamente l’esperienza dell’esame, attraverso un colloquio che valorizzi il percorso scolastico svolto e le competenze acquisite.

A tal fine nell’assegnazione dell’elaborato e nel colloquio d’esame dovranno essere privilegiate la prospettiva multidisciplinare e la possibilità di valorizzare sia le competenze disciplinari e trasversali sia quelle individuali e personali di ciascun candidato, evitando un’impostazione rigida e schematica della prova d’esame esclusivamente centrata sui contenuti disciplinari.

Il CSPI esprime parere favorevole comprensivo delle richieste di modifica avanzate, qui di seguito illustrate :

  1. nell’articolo 10, riguardante il documento del consiglio di classe, viene sottolineata l’importanza dell’insegnamento trasversale di Educazione Civica legato anche alle competenze di cittadinanza e Costituzione, e al testo della bozza: Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito del previgente insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, è stato aggiunto e dell’insegnamento dell’Educazione Civica riferito all’a.s. 2020/21”, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto.
  2. nell’articolo 17, riguardante il colloquio, al comma 2, lettera c al testo della bozza:  di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, sono state aggiunte le parole  e di Cittadinanza e Costituzione, per come enucleate all’interno delle singole discipline.
  3. Nell’articolo 18, articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame, viene spostata al 15 maggio, in coincidenza del termine previsto per l’elaborazione del documento del consiglio di classe, la data di consegna dell’elaborato al candidato da parte dei docenti e di conseguenza, viene anche trasferita al 7 giugno la data di restituzione alla scuola da parte del candidato, precedentemente fissata per il 31 maggio.
  4. Nell’articolo 18, inoltre, in riferimento alle indicazioni sullo svolgimento del colloquio, per sottolinearne la  pluridisciplinarità e allo scopo di evitare una rigida sequenza di quattro momenti distinti, nella frase iniziale del comma 1: L’esame è così articolato e scandito, viene eliminata la parola  scandito.
  5. Ancora nell’articolo 18 , per gli studenti dei licei musicali e coreutici, nella parte in cui si precisa che la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti, viene precisato che la prova può essere svolta anche con l’accompagnamento di un altro strumento musicale
  6. Inoltre, sempre nell’articolo 18, il CSPI suggerisce di chiarire se i docenti di riferimento destinatari della consegna dell’elaborato da parte dei candidati debbano essere i docenti titolari delle discipline caratterizzanti l’indirizzo o possano essere anche altri docenti individuati dal consiglio di classe.

Ancora per quanto riguarda la conduzione del colloquio, il CSPI raccomanda, per maggiore chiarezza, di inserire, dopo la lettera d) del comma 1, uno specifico riferimento alle attività di Educazione civica, precisando, come per i PCTO, che una specifica trattazione delle attività di Educazione civica durante questa fase del colloquio è prevista solo nel caso in cui non sia ricompresa all’interno dell’elaborato.

  • L’articolo 24, voto finale, certificazione, adempimenti conclusivi, con riferimento ai commi 8 e 12, in un’ottica di significativa semplificazione del lavoro delle segreterie scolastiche e di dematerializzazione, specifica che sarebbe opportuno rendere disponibili il “Curriculum dello studente” e “il Supplemento Europass” all’interno della piattaforma “Curriculum dello studente”, accessibile agli studenti nell’area riservata del Ministero, in modo tale che gli stessi possano procedere autonomamente alla stampa. Il CSPI, pertanto, suggerisce di eliminare al comma 8 la frase seguente:  e dell’allegato Curriculum dello studente di cui al decreto del Ministro dell’istruzione 6 agosto 2020, n. 88.
  • Il CSPI propone, infine, la seguente riscrittura del comma 12: Le istituzioni scolastiche rilasciano inoltre, assieme al diploma, il “Curriculum dello Studente” e il “Supplemento Europass al certificato”. Entrambi i suddetti documenti sono collegati in maniera univoca al diploma tramite il riferimento al numero identificativo di quest’ultimo che è inserito dalle istituzioni scolastiche, quando disponibile, nell’apposita area SIDI Gestione alunni – Esami di Stato – Adempimenti finali. Entrambi i documenti sono altresì resi disponibili ad ogni studente diplomato all’interno della piattaforma “Curriculum dello Studente” presente nell’area riservata del Ministero

In riferimento alla “griglia di valutazione del colloquio”, il CSPI suggerisce di prevedere uno specifico indicatore con il relativo punteggio da attribuire alle prove performative dei licei musicali e coreutici.

Il parere del CSPI sulle commissioni.

Il parere del CSPI sugli esami di Stato secondo ciclo.