Maturità, tesina e orali orientati

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da ItaliaOggi

Carlo Forte

Gli esami di maturità inizieranno alle 8,30 del 16 giugno prossimo. L’esame consisterà in un colloquio orale che muoverà dalla discussione di una tesina predisposta dal candidato il cui argomento sarà assegnato dal consiglio di classe entro il 30 aprile e dovrà essere consegnato entro il 31 maggio. Lo prevede l’ordinanza 53 emanata dal ministero dell’istruzione il 3 marzo scorso.

L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. La tesina potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche.

Tra le discipline caratterizzanti oggetto dell’esame: lingua e cultura latina e lingua e cultura greca per il liceo classico, matematica e fisica per il liceo scientifico, lingua e cultura straniera 1 e lingua e cultura straniera 3 per il liceo linguistico, scienze umane per il liceo delle scienze umane, discipline pittoriche per il liceo artistico indirizzo arti figurative grafico-pittorico, economia aziendale per l’istituto tecnico settore economico indirizzo amministrazione, finanza e marketing, progettazione multimediale e laboratori tecnici per l’istituto tecnico settore tecnologico indirizzo grafica e comunicazione, laboratorio di servizi di accoglienza turistica e diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva per l’alberghiero.

Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Uno spazio apposito a sarà dedicato all’esposizione dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Idem per l’educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode.

Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente. Il numero di candidati che sosterranno il colloquio non potrà essere superiore a 5 per giornata. L’ordine di convocazione dei candidati sarà predisposto secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni.

L’ammissione dei candidati sarà deliberata, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe. È prevista la non ammissione in caso di non sufficiente rendimento. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso. Idem i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La commissione sarà composta da soli membri interni, con il solo presidente esterno. I candidati esterni, svolgeranno la prova preliminare nel mese di maggio, e comunque non oltre il termine delle lezioni, per poter accedere all’esame di giugno.