Quirinale: conferiti a 28 giovani gli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

«Le scuole chiuse sono una ferita per tutti», aveva affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nei giorni del lockdown. E ieri, nel conferire a 28 giovani gli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”, il Capo dello Stato ha voluto anche premiare con tre targhe per azioni collettive ragazzi che hanno dimostrato con le loro iniziative la volontà di andare oltre le difficoltà legate alla chiusura degli istituti di istruzione.

In particolare, un riconoscimento è andato Matteo Mainetti, Jacopo Rangone, Emanuele Sacco, Pietro Cappellini, promotori di PC4U.Tech. “La didattica digitale è diritto di tutti”: con questo motto i quattro ragazzi milanesi hanno creato questa piattaforma con l’obiettivo di portare computer e tablet nelle case dei ragazzi che non li hanno. Pc4u.tech è un sito molto semplice che fa incontrare gratuitamente domanda e offerta di tablet o pc usati. Sul sito vengono raccolte sia le donazioni che le richieste di dispositivi. Con l’aiuto di un tecnico, i promotori riescono a ricondizionare i computer e a dare loro nuova vita, rendendoli così validi per l’utilizzo.

La pandemia ha messo famiglie e scuole davanti al tema del divario digitale. Quella di Pc4u non è certo la sola iniziativa di solidarietà che ha preso vita in questa stagione difficile. Ma i giovani promotori sono stati capaci di dare una visione al loro lavoro concreto: l’orizzonte auspicato è quello di ridurre il gap tra chi ha più e chi ha meno.

Mattarella ha poi premiato gli studenti dell’Istituto Casanova di Napoli, per essersi distinti come ricostruttori di banchi per fare scuola in tempo di Covid. Frequentatori del corso di arredi e forniture d’interni, su iniziativa della preside hanno realizzato nei laboratori della scuola 200 banchi utili al necessario distanziamento, recuperando vecchi banchi ancora in buone condizioni. All’inizio dell’anno scolastico, la scuola attendeva 600 nuove forniture. Sarebbero state comunque poche rispetto al bisogno complessivo degli studenti. Così le classi si sono messe all’opera per segare i vecchi banchi, ancora utilizzabili, e per trasformarli in strumenti utili alla didattica in tempo di Covid. E’ stato necessario l’intervento di un fabbro per adattare le parti in ferro. Ma il resto lo hanno fatto i ragazzi, costruendo con le loro mani banchi a norma. Banchi per sé e per i propri compagni.

Infine un premio ai ragazzi dell’Istituto tecnico “Galileo Galilei” di Bolzano, che sono stati capaci di produrre autonomamente gel igienizzante e il risultato del loro lavoro è stato prontamente collocato nei dispenser all’ingresso della scuola. Si tratta di gel con gradazione alcolica al 70%, la cui formula è omologata dall’Organizzazione mondiale della Sanità. La notizia della produzione si è sparsa rapidamente in città e altre scuole hanno richiesto il disinfettante del Galilei. Gli studenti hanno promosso anche altre attività orientate al contrasto della pandemia: hanno eseguito, ad esempio, tamponi per misurare, attraverso appositi terreni di coltura, la carica batterica presente su determinate superfici. Gli stessi ragazzi infine si sono distinti anche in un’opera di sensibilizzazione presso altre scuole per promuovere le misure igieniche e di prevenzione.