GLI ANTICORPI MONOCLONALI

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GLI ANTICORPI MONOCLONALI

Paolo Manzelli

Tutti i Linfociti  (tipo A, B, e NK ), si originano da cellule staminali presenti nel midollo osseo come “globuli bianchi”, stadio in cui cellule B e T immature sono praticamente uguali . In seguito i Linfociti –B  maturano nel midollo osseo e nei nodi linfatici , mentre i Linfociti-T , maturano nel Timo . Le due tipologie di Linfociti hanno funzioni differenziate e prediligono  una risposta loro protettiva propria delle  due linee di difesa, la risposta immunitaria detta “umorale”, mediata da molecole circolanti (anticorpi) che riguarda la attivazione dei linfociti-B , mentre  quella denominata “cellulare”  e’ generalmente  associata alla maturazione dei linfociti-T .

 Rf.1.) L’ altra faccia della Immunologia :

https://www.osservatorioterapieavanzate.it/news/covid-19-cellule-t-l-altra-faccia-dell-immunita

I linfociti-T sono specializzati nel riconoscimento delle cellule infettate da virus:  a volte pazienti con Covid-19 grave, pur essendo infettate dal virus, non hanno sviluppato i linfociti-B, mentre hanno sviluppato una forte risposta cellulare dei linfociti T .  La risposta immunitaria come difesa  anti-corpale dei linfociti-B contro il Virus. Sars. Cov.2, viene attuata  da immuno-globuline ( tipo IgM .. IgG ..) ed ha un carattere individuale cosi che diviene anche un carattere di distinzione tra individui Sintomatici ed Asintomatici.

Una efficiente risposta immunitaria alla infezione del coronavirus corona Virus. Sars. Cov.2 , necessita di una risposta protettiva globale , che coinvolga tutto l’ insieme complesso del sistema immunitario, includente  entrambe le sue linee di difesa.

Pertanto è un errore ridurre la interazione tra il virus e il nostro sistema immunitario alla mera produzione di anticorpi ( detti “neutralizzanti” ), indotti da un Vaccino che hanno la limitata funzione di riconoscimento della Proteina Spyke , cosi’ che solo possono attenuare, ma non “sterilizzare” completamente il virus , dal momento che, dopo la inoculazione del vaccino è sempre possibile ammalarsi di COVID-19  di evitare una seconda infezione,

 In tal senso gli “anticorpi monoclonali” – divengono oggi una innovativa componente curativa utile per trattare i pazienti infetti e sintomatici, subito dopo aver contratto il Virus Sars.COV.2, proprio  al fine di  ridurre ulteriormente e stabilizzarne la condizione globale di prevenzione immunitaria  , intervenendo sulla malattia Covid.19 con una mirata risposta protettiva.

Come si Producono gli Anticorpi Monoclonali

Le cellule che producono gli anticorpi monoclonali si chiamano < ibridomi > , e sono frutto della fusione in vitro di due cellule: una che conferisce la specificità per l’antigene; l’altra (si tratta di una cellula tumorale) conferente la capacità di crescere illimitatamente.


Gli “anticorpi monoclonali “ per la terapia in sperimentazione del Covid.19 , vengono realizzati facendo moltiplicare in laboratorio (con tecniche del DNA ricombinante della ingegneria genetica) ,iniziando con la fusione dell’ibridoma associato ad un unico tipo di cellula immunitaria ( un linfocita-B) , al fine di produrre un gran numero di Cellule Clonate , le quali producono anticorpi (dall’inglese Monoclonal Antibodies = MAB).

Questi anticorpi-MAB sono tra loro tutti uguali e , se sono opportunamente selezionati ,possono divenire utili per riconoscere il Virus Sars.Cov,2 , attraverso la sua specifica Proteina Spyke ed operare per bloccarla con legami che la rendono individuabile sia per fini diagnostici che terapeutici.

Gli anticorpi monoclonali-(MAB) sono pertanto proteine del tipo le Immunoglobuline (IgM…IgG–) clonate in laboratorio (che possiedono simili caratteristiche di quelle prodotte dal nostro organismo), le quali vengono sperimentate per riconoscere il solo Antigene Spyke .

Dato che gli anticorpi (MAB) agiscono direttamente sull’agente patogeno Spyke , non sono in grado di stimolare il nostro sistema immunitario, pertanto la temporanea “Neutralizzazione dell’ antigene” , ha una azione terapeutica immediata alla loro somministrazione che viene detta “passiva”.

Nell’attuale contesto di emergenza sanitaria (fin dall’ Ottobre 2020), la ricerca sulle terapie derivate da Anticorpi Monoclonali-MAB, a scopo anti Covid.19, si sta sviluppando specie guidata dalla Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) in collaborazione con l’Ospedale Spallanzani e il Policlinico Le Scotte di Siena proprio al fine di validare modalita’ innovative contro la sindrome respiratoria dal Coronavirus Sars.Cov.2. e delle sue varianti .

Per quanto questa , possa sembrare ai ricercatori di ingegneria Genetica  , una tecnica promettente e potenzialmente molto efficace, come Egocreanet , non dobbiamo tacere che la terapia con anticorpi monoclonali (MAB), abbia comunque seri limiti e svantaggi collaterali dei quali i metodi di Ingegnaria Genetica applicati alla Medicina non sono certamente  esenti .

 Infatti le terapie con Anticorpi Monoclonali-MAB , possono creare effetti indesiderati, provocati dalla reazione immunitaria individuale, che al limite puo’ reagire negativamente all’assunzione dei MAB, riconoscendo tali prodotti come “estranei” e quindiproducendo anticorpi proprio allo scopo di eliminare quelli monoclonali introdotti con la terapia Genetica .

Comunque  cio’ che preoccupa maggiormente è proprio  a riguardo della alterazione sistematica e permanente del nostro sistema immunitario-innato  che le terapie fondate sulla “ingegneria genetica” vanno a rimodulare nel mentre ancora la immunizzazione non è ben compresa nella sia nella sua fuzionalita’ vitale che  sicurezza evolutiva della salute .

Infine la Medicina Genetica generalmente non prende debita considerazione i Linfociti  Natural Killers (NK) i quali  costituiscono il 10-15% dei linfociti circolanti, in quanto essi   hanno un ruolo cruciale nell’immunità – innata , per tramite  la complessa programmazione della “APOPTOSI” (= Morte  Cellulare Programmata ) la quale  implica distruzione e la fagocitosi da parte dei Macrofagi ( cellule che sorvegliano linea di difesa primaria dell’organismo, detta immunità “innata”),regolandone il ciclo di vita di tutte le cellule viventi.

Rf.2.) Biofotoni e Medicina . https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=92666

La APOPTOSI cellulare  innestata dalla cititossicita’ delle Cellule NK , e viene guidata da un sistema di recettori di “Biofotoni “ che attivano  il rilascio di molecole immunoregolatorie, ( Interferoni e Citochine )  senza che ci sia il riconoscimento di un antigene specifico o una pregressa sensibilizzazione vaccinale o da anticorpi monoclonali  .

In proposito della attivita’ dei Linfociti NK  e del loro ruolo nella APOPTOSI cellulare , dobbiamo asserire che purtroppo ancora non riusciamo a capire come  molti pazienti Covid.19 muoiano traditi dalla alterazione del loro “sistema immunitario-innato”, poiche a causa di una  improvvisa  “Tempesta di Citochine” fortemente infiammatorie, si innesca rapidamente tutt  una serie di reazioni citotossiche attivate dalle Cellule NK  che conducono a rapida morte l’ammalato in specialmodo se anziano.

Il Cluster Egocreanet intende a perseguire anche nel 2021 , una corretta e responsabile azione culturale e scientifica a carattere innovativo , su questi importanti argomenti di ricerca e sviluppo.

Per aiutarci a sviluppare questo impegno coscienzioso e consapevole vi chiediamo di aderire al CLUSTER –EGOCREANET : https://www.egocrea.net/2020/12/13/adesione-al-cluster-