MOBILITÀ, SCONCERTO PER MODI E TEMPI ORDINANZA MINISTERIALE

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MOBILITÀ, SCONCERTO PER MODI E TEMPI ORDINANZA MINISTERIALE

“Dopo giorni di silenzio, senza alcuna convocazione di un incontro neppure informale da parte del ministero, ieri sera è stata diramata improvvisamente l’ordinanza sulla mobilità. Una modalità che desta sconcerto, sia per la mancata informazione preventiva alle organizzazioni sindacali, sia per l’estrema ristrettezza dei tempi fissati per la presentazione delle domande che scadranno il 13 aprile. Considerate anche le festività pasquali e le difficoltà provocate dalle misure di contenimento anti-Covid, inevitabilmente le nostre strutture sindacali, impegnate nell’assistenza al personale scolastico, dovranno lavorare con ritmi molto stressanti e ciò non gioverà di certo al regolare e sereno svolgimento delle operazioni”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

Entrando nel merito dell’ordinanza, poi, Di Meglio rimarca con grande amarezza la mancata soluzione della questione riguardante il vincolo quinquennale, sulla quale pure c’è stato un intenso confronto con i sindacati affinché venisse affrontata a livello politico. “Il vincolo quinquennale viene confermato dall’ordinanza, continuando a perpetrare una grave ingiustizia che la Gilda ha più volte denunciato”.

“Dopo questo colpo di scena da parte di viale Trastevere, chiediamo che si intervenga almeno sul fronte della mobilità annuale per sanare la situazione, augurandoci che quanto prima sia dato seguito alle intenzioni espresse dal ministro Bianchi in merito alla ripresa di buone relazioni sindacali. A tal proposito – conclude Di Meglio – è opportuno notare che ad oggi non è stato ancora convocato nessuno dei tavoli di lavoro annunciati durante il nostro primo incontro”.