Prove Invalsi 2021: CSPI esprime parere favorevole alla sospensione dei test per le seconde superiori

da Tuttoscuola

Sottoposta al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) l’ordinanza volta a sospendere lo svolgimento delle prove  Invalsi nelle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado, limitatamente all’anno scolastico 2020/21, in considerazione della grave emergenza sanitaria che interessa l’intero Paese. Parere che si è rivelato favorevole: il CSPI è d’accordo con la sospensione delle predette prove.

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Le prove Invalsi 2021 per le seconde superiori sarebbero in calendario per maggio prossimo, ma nelle premesse dell’ordinanza viene evidenziata la difficoltà che le scuole secondarie di secondo grado incontrerebbero se dovessero gestire la simultanea somministrazione delle prove Invalsi per le classi seconde e quinte, stante la complessa gestione dei distanziamenti e la conseguente riduzione delle postazioni dei laboratori informatici utilizzati per le prove.

Tale considerazione – scrive il CSPI nel parere – ha motivato la sospensione delle prove Invalsi nelle classi seconde, in quanto si tratta di studenti per i quali sarà possibile ripetere le prove in momenti successivi, mentre ciò non sarà possibile agli studenti dell’ultimo anno, in uscita dal sistema scolastico.

Lo svolgimento delle prove Invalsi – ricorda il CSPI – è regolamentato dal D.L.vo 62/2017 che ha recepito le indicazioni presenti nel DPR 80/2013, confermando lo svolgimento delle rilevazioni al secondo e quinto anno della scuola primaria, al terzo anno della scuola secondaria di primo grado, al secondo e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado ed eliminandone lo svolgimento nella classe prima della scuola secondaria di primo grado. Nella scuola secondaria le prove sono computer-based e prevedono la rilevazione degli apprendimenti nella lingua inglese a partire dalla classe quinta della scuola primaria.

“Le pesanti ripercussioni della pandemia sul sistema scolastico e sugli apprendimenti, che hanno interessato l’ultimo trimestre dell’a.s. 2019/20 e che, con fasi alterne, stanno condizionando l’andamento dell’anno scolastico in corso – conclude quindi il CSPI -, rendono inoltre molto difficili anche al personale dirigente, docente e amministrativo, la gestione degli aspetti organizzativi connessi alla somministrazione delle prove Invalsi. Per tali motivi, tenuto conto della complessa situazione delle scuole in questa fase della pandemia e dell’incertezza rispetto alla ripresa dell’attività in presenza, il CSPI esprime parere favorevole sulla decisione di sospendere le prove Invalsi per le classi seconde della scuola secondaria di secondo grado e invita l’Amministrazione a valutare attentamente le condizioni di contesto anche per lo svolgimento delle prove nelle altre classi”.