Nuova bozza del Recovery, per Istruzione e Ricerca 31,88 miliardi

da Il Sole 24 Ore

di Cl. T.

Le risorse per Istruzione e ricerca salgono a 31,88 miliardi nel nuovo documento sul Recpvery Plan. A crescere sono sia i fondi per il potenziamento dell’offerta dei servizi per l’istruzione, dai nidi all’università, che si attestano 19,44 miliardi, sia la voce Dalla ricerca all’impresa, a cui vanno i restanti 12,44 miliardi.

I singoli interventi
Passando alle singole misure, il piano di rilancio dei servizi per la prima infanzia (nidi-asili-materne) prevede un consistente stanziamento, 4,6 miliardi. 960 milioni vanno invece al potenziamento di tempo pieno e mense. Gli its, gli Istituti tecnici superiori, confermano le cifre già note: 1,5 miliardi. Per la didattica digitale integrata e soprattutto per la formazione digitale degli insegnanti vanno 800 milioni complessivi. Per la messa in sicurezza degli edifici ci sono 3,9 miliardi. Una voce a parte è per il rafforzamento dei dottorati: 430 milioni. Complessivamente quasi 1,5 miliardi vanno al potenziamento degli alloggi e delle borse di studio per l’accesso all’università.

Il nuovo documento
Le sei missioni previste dal Piano sono: Digitalizzazione, innovazione, compettività e cultura (42,5 miliardi pari al 30% del totale del risorse); rivoluzione verde e transizione ecologica (57 miliardi, 30%); infrastrutture per la mobilità sostenibile (25,3 miliardi, 13%); istruzione e ricerca (31,9 miliardi, 17%); inclusione e coesione (19,1 miliardi, 10%); salute (15,6 miliardi, 8%). Per quanto riguarda le riforme strutturali, dette “abilitanti”, intendono affrontare tre sfide: l’assenza di ricambio generazionale, lo scarso investimento sul capitale umano e la stratificazione normativa e bassa digitalizzazione.