Festa della Liberazione

25 aprile, al Palazzo del Quirinale, il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, partecipa alle celebrazioni ufficiali della Festa di Liberazione.

In occasione delle celebrazioni ufficiali per il 76esimo anniversario della Liberazione, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha premiato al Palazzo del Quirinale, le Scuole che si sono distinte nel concorso nazionale “Uguaglianza e pari dignità sociale, conquiste della democrazia”, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il concorso, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione Nazionale Partigiani (Anpi), è rivolto a tutte le Scuole, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione.  

Le Scuole sono state premiate in video collegamento. 

A conclusione dell’evento è stato trasmesso un video con le opere vincitrici. 

“Oggi celebriamo la Festa della Liberazione – ha detto il Ministro rivolgendosi alle Scuole in collegamento – cioè dell’atto cosciente di una, cento, mille, centomila persone che insieme hanno combattuto unite per la libertà non solo di se stessi ma di tutti, senza distinzione di fede, di origine, di genere, di convinzioni politiche, di condizioni sociali.  
“Il 25 Aprile oggi – ha concluso – deve essere il richiamo a tutti noi ad avere cura della nostra democrazia, al dovere di coltivare quel fiore di libertà così delicato da richiedere tutti i giorni la nostra attenzione e la nostra passione”. 

Le scuole vincitrici del concorso sono:  

Sezione Scuola dell’Infanzia 

  • Istituto comprensivo S. Prospero Medolla – Scuola dell’Infanzia Il Girotondo – San Prospero (MO), per l’elaborato “Il muro” 
  • Direzione Didattica 2 Circolo Aldo Moro – Gubbio (PG), per l’elaborato: “Diversamente uguali, ugualmente diversi” 

Sezione Scuola Primaria  

  • Istituto Comprensivo Verjus , Scuola Primaria Gianni Rodari – Novara, per l’elaborato: “Sarebbe bello…se ci impegniamo lo sarà” 

Sezione Scuola Secondaria di I grado 

  • Istituto Comprensivo Trento 5 , Scuola Secondaria di I grado G. Bresadola – Trento, per l’elaborato: “Come una preghiera laica. L’art. 3 della Costituzione. Riflessioni fra le righe” 

Sezione Scuola Secondaria di II Grado  

  • Istituto di Istruzione Superiore A.M. De Liguori – Sant’Agata de’Goti (BN), per l’elaborato “Un mondo migliore”

CONCORSO NAZIONALE a.s. 2019/2020

“Uguaglianza e pari dignità sociale, conquiste della democrazia”

Il Ministero dell’Istruzione e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, hanno indetto per l’a.s. 2019/2020 il Concorso nazionale “Uguaglianza e pari dignità sociale, conquiste della democrazia” rivolto a tutte le scuole di ogni ordine, grado e tipologia.
Il concorso ha avuto lo scopo di far maturare la consapevolezza del principio di uguaglianza sancito nell’Articolo 3 della Costituzione, entro il quale i cittadini possono esercitare veramente il loro ruolo per la crescita collettiva della società.

Gli Istituti di seguito elencati hanno partecipato al concorso nazionale nell’anno scolastico 2019/2020, in quanto il termine di scadenza del concorso è stato prorogato oltre il 25 aprile 2020, a causa dell’emergenza sanitaria.

ELENCO ISTITUTI SCOLASTICI VINCITORI E MOTIVAZIONI

VINCITORI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

  1. Istituto Comprensivo S. Prospero Medolla – Scuola dell’Infanzia Il Girotondo – San
    Prospero (MO)
    Titolo elaborato: Il Muro
    Motivazione: “Se apriamo la mente e il cuore…i muri svaniscono…uno dopo l’altro… e scopriamo tante belle cose che non immaginiamo neanche”. Con questa frase, le immagini che ritraggono i gesti dei bambini e le voci della loro semplicità ci trasferiscono la straordinaria normalità delle differenze, che abbattono i muri delle nostre paure e ci invitano a conoscere di più le diversità.
  2. Direzione Didattica 2 Circolo Aldo Moro – Gubbio (PG) Titolo elaborato: Diversamente Uguali, ugualmente diversi

Motivazione: I disegni e il linguaggio semplice e immediato dei bambini spiegano che le parole della nostra Costituzione hanno bisogno di vivere nel quotidiano. Gli esempi, le efficaci spiegazioni, sono un insegnamento e un monito per gli adulti a ricordare che è nelle differenze che si può crescere “Tutti uguali, esseri umani!”

VINCITORE PER LA SCUOLA PRIMARIA

Istituto Comprensivo Verjus , Scuola Primaria Gianni Rodari – Novara
Titolo elaborato: Sarebbe bello…se ci impegniamo lo sarà
Motivazione: “Un futuro migliore dipende da tutti e anche da te”. Con questa frase conclusiva, la canzone ci ricorda che, anche attraverso la musica, le parole della Costituzione trovano armonia con la realtà. I bambini propongono uno spartito impegnativo anche per gli adulti perché chiedono di aiutarli a diventare “adulti più felici che mai!”

VINCITORE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Istituto Comprensivo Trento 5 , Scuola Secondaria di I grado G. Bresadola – Trento
Titolo elaborato: Come una preghiera laica. L’art. 3 della Costituzione. Riflessioni fra le righe.
Motivazione: Attraverso la scansione delle parole dell’art. 3 della Costituzione, si sviluppa un’analisi critica e costruttiva. Il lavoro di ricerca trasferisce un elaborato completo e complesso, che dimostra quanto le riflessioni attorno all’uguaglianza continuano a essere motivo di crescita individuale e collettiva. Le attente riflessioni e le diverse modalità di scrittura contribuiscono alla cultura della conoscenza.

VINCITORE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

Istituto di Istruzione Superiore A.M. De Liguori – Sant’Agata de’Goti (BN)
Titolo elaborato: Un mondo migliore
Motivazione: Un pregevole brano musicale originale, accuratamente arrangiato e magistralmente suonato, ci propone un testo sull’uguaglianza sociale attraverso il sogno di una ragazza che prova a immaginare, a occhi chiusi, un mondo migliore, senza pregiudizi e senza distinzioni sociali. Un mondo senza paura, senza parole che feriscono. Un mondo dove il cambiamento e la varietà sono elementi fondamentali e vitali. Gli autori credono che questo sarà possibile solo se tutti noi, se la “gente” è disposta ad aprirsi al bene. Perché siamo tutti uguali, tutti umani.