Maturità 2021: chi potrà svolgere il colloquio a distanza e come fare domanda

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da Tuttoscuola

Per il mezzo milione di candidati che a cominciare dal prossimo 16 giugno affronteranno la maturità 2021 con la sola prova del colloquio è stato scongiurato, così come avvenne anche l’anno scorso, il rischio di non potere affrontare in presenza il primo esame importante della loro vita e dovere discutere con i membri della commissione in videoconferenza. Senza prove scritte maturità 2021 a causa dell’emergenza pandemica, affronteranno l’esame di Stato con la sola prova del colloquio discusso con i commissari per una durata massima di un’ora. Discuteranno il colloquio in presenza cinque candidati al giorno.

Colloqui maturità 2021 in presenza, dunque, ma non per tutti. Infatti, regolamentata dall’articolo 8 dell’ordinanza ministeriale n. 53 del 3 marzo scorso, è prevista la possibilità per candidati in particolari condizioni di affrontare il colloquio in videoconferenza.

In particolare sono i candidati ricoverati in ospedale o per ragioni diverse impossibilitati a lasciare il domicilio a richiedere di effettuare il colloquio non in presenza. Anche i candidati detenuti in carcere possono avvalersi di questa possibilità.

I candidati che si trovano in queste condizioni devono presentare domanda documentata al dirigente scolastico del proprio istituto (al coordinatore didattico se in scuola paritaria) prima dell’insediamento della commissione d’esame prevista quest’anno alle ore 8,30 del prossimo 14 giugno.

Se l’impedimento sopravviene dopo tale data, la domanda documentata deve essere indirizzata al presidente della commissione d’esame. Spetta al dirigente scolastico (o al presidente di commissione) predisporre la modalità di svolgimento del colloquio maturità 2021 in videoconferenza.

Sono lontani i tempi in cui, per le stesse ragioni ostative, il colloquio si svolgeva presso il candidato degente e i membri della commissione si recavano presso di lui. Di seguito il testo della disposizione.

“I candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, inoltrano al dirigente/coordinatore prima dell’insediamento della commissione o, successivamente, al presidente della commissione d’esame, motivata richiesta di effettuazione del colloquio fuori dalla sede scolastica, corredandola di idonea documentazione. Il dirigente/coordinatore – o il presidente della commissione – dispone la modalità d’esame in videoconferenza. L’esame in videoconferenza è utilizzato anche per gli esami di Stato delle sezioni carcerarie, qualora risulti impossibile svolgere l’esame in presenza.(art. 8 dell’OM 53/2021)”.

Vi è un’altra previsione connessa con la situazione pandemica. Se infatti la situazione dovesse aggravarsi, potrebbe essere necessario lo svolgimento del colloquio maturità 2021 in videoconferenza anche per i candidati non ricoverati.

Lo ha previsto la stessa ordinanza 53/2021 che in proposito ha disposto: “I dirigenti preposti agli USR dispongono altresì, ove necessario, lo svolgimento degli esami di Sato in modalità telematica nella regione di pertinenza, con riguardo alle specifiche situazioni territoriali, in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate”.