Piano estate da 510 milioni per recuperare la scuola persa

da Il Sole 24 Ore

di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

La strategia per il recupero degli apprendimenti e della socialità provati da mesi e mesi di didattica a distanza ha finalmente una tabella di marcia. E un nome. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato ieri il “piano estate” che farà da ponte tra vecchio e nuovo anno. Lo schema (con annesso programma di finanziamento) è quello che abbiamo anticipato sul Sole 24 Ore di lunedì 26 aprile: subito dopo la fine delle lezioni le scuole potranno avviare dei corsi di recupero volontari dedicati a lingue, musica, sport, digitale, arte e laboratori per le competenze. Tutte attività complementari e integrate con quelle organizzate dagli enti locali. A disposizione ci saranno 510 milioni che verranno distribuiti alle istituzioni scolastiche interessate.

Le risorse arrivano da tre filoni diversi: ai 150 milioni già stanziati dal Dl Sostegni e in attesa di essere distribuiti in base al numero di alunni (per un ammontare di 18mila euro a istituto) vanno aggiunti i 320 milioni di fondi Pon avanzati dalla vecchia programmazione europea 2014/20 – e come tali destinati per il 70% al Sud in chiave di lotta alla dispersione scolastica alle scuole che ne faranno richiesta entro il 21 maggio – e 40 milioni provenienti dal fondo per l’ampliamento dell’offerta formativa e il contrasto della povertà educativa

La nota
Come spiega una circolare di viale Trastevere il piano si articolerà in tre fasi. La prima partirà a giugno e si concentrerà sul potenziamento degli apprendimenti attraverso laboratori, attività all’aperto, studio di gruppo da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore. La seconda si svolgerà a luglio e agosto e punterà al recupero della socialità con iniziative di educazione motoria, gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, alla sostenibilità e all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e delle competenze scientifiche o digitali (coding, media education, robotica). La terza si svilupperà a settembre e accompagnerà gli studenti all’inizio dell’anno scolastico 2020/21 con una nuova ”rinfrescata” sulle competenze di base.

Le scuole programmeranno le attività all’interno degli organi collegiali e informeranno le famiglie. Fermo restando che la partecipazione (sia dei prof che degli alunni) sarà volontaria e che le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid.

Sul concetto di ponte per il nuovo inizio ha insistito anche il ministro Bianchi: «Riporteremo la scuola al centro della comunità, creando spazi di potenziamento delle competenze e di recupero delle relazioni». Per dare vita – ha aggiunto – «ad una scuola più accogliente, inclusiva, basata su apprendimenti personalizzati, parte integrante del tessuto sociale e territoriale». Soddisfatti i sindacati, con toni e accenni diversi. Anche perché la loro preoccupazione vera riguarda la riapertura settembre. E tutto ciò che l’accompagna.

Misure di accompagnamento
All’interno della piattaforma Help Desk Amministrativo Contabile sarà realizzata una sezione per fornire assistenza nella programmazione, gestione e rendicontazione delle attività estive: un servizio gratuito (al numero 800 903 080) dedicato ai dirigenti scolastici, ai direttori dei servizi generali ed amministrativi e agli assistenti amministrativi. Il ministero dell’Istruzione metterà poi a disposizione delle scuole uno strumento per rendere trasparente il crowdfunding attraverso la piattaforma IDEArium, che supporterà gli istituti nell’eventuale ulteriore ricerca di risorse da parte di sostenitori privati, aziende ed altri enti collettivi per finanziare il “Piano Estate”. In collaborazione con l’Indire, sarà avviato un progetto di accompagnamento, anche nella progettazione e nel reperimento delle risorse, a favore di quelle scuole che presentano più elevati tassi di dispersione e maggiori difficoltà di contesto. Sempre Indire metterà a disposizione una biblioteca digitale con esperienze di metodologie didattiche innovative. Sul sito del Ministero è prevista una sezione dedicata al Piano Estate (www.istruzione.it/pianoestate), dove trovare tutte le iniziative di finanziamento messe a disposizione delle scuole e le informazioni utili per studenti e famiglie. Sarà possibile essere aggiornati sulle attività del piano seguendo l’hashtag #lascuoladestate: sarà parte di una campagna dedicata sui social del ministero che avrà lo scopo di dare informazioni di servizio, ma anche di dare visibilità alle attività delle scuole.