Il no alla lode va sempre motivato

da Il Sole 24 Ore

di P.A.P.

Anche il Tar Campania si è interessato di recente all’esame di Stato. Con la sentenza 68/2021 il giudice amministrativo ha affrontato la vicenda di uno studente che aveva impugnato il voto finale attribuitogli dalla commissione esaminatrice. In particolare lo studente lamentava l’attribuzione del voto finale (massimo) pari a 100/100 tuttavia con mancanza della lode. E ciò diversamente da due suoi compagni di scuola con un curriculum di rendimento sostanzialmente paragonabile al suo.Con l’occasione il Tar campano ha quindi chiarito quali sono gli effettivi presupposti per il conseguimento della “lode” alla maturità. A cominciare dal fatto che la commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio fino a un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nella prova d’esame pari almeno a 70 punti. Ma non è possibile attribuire la lode allo studente che abbia raggiunto il suddetto punteggio massimo di 100 fruendo della riportata integrazione.

Il Tar napoletano ha evidenziato che anche il mancato riconoscimento della lode allo studente deve essere sorretto da adeguata e specifica motivazione. Sebbene, infatti, la disciplina normativa e le relative ordinanze ministeriali a ben vedere utilizzino spesso il verbo «può» in relazione al conferimento della lode, tuttavia indicano anche la sussistenza di condizioni oggettive e predeterminate che giustificano il relativo riconoscimento. Dal che va chiarito con apposito verbale perché la Commissione non ha inteso attribuire la lode a uno specifico studente nonostante abbia conseguito i crediti nella misura massima; abbia raggiunto il punteggio massimo in tutte le prove; possieda la media superiore agli 8/10 nel triennio precedente. E se la Commissione non lo ha fatto si rischia l’annullamento del giudizio finale dell’esame di maturità dello studente coinvolto; con onere dell’amministrazione di rinnovo del giudizio sulla “lode” a cura di diversa Commissione d’esame appositamente nominata.