Pensioni, Inps e Ministero completano le certificazioni del personale scolastico

da La Tecnica della Scuola

Si avvia a conclusione, anche quest’anno positivamente e nei tempi programmati, l’operazione di certificazione del diritto alla pensione per il personale del comparto scuola, svolta da Inps in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. L’Istituto ha infatti già completato alla data del 20 maggio, anche grazie all’impegno delle scuole e dell’Amministrazione scolastica, la definizione del 95% delle certificazioni del diritto alla pensione in relazione alla platea interessata. Ciò permetterà al Ministero dell’Istruzione di realizzare in tempi utili le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo del personale in funzione dell’avvio del nuovo anno scolastico.

In particolare, considerando le verifiche con esito positivo, risultano certificati i diritti alla pensione per 42.204 nominativi (31.873 del personale docente; 9.235 del personale ATA; 581 insegnanti di Religione; 406 dirigenti scolastici; 109 nel personale educativo).

Sono stati dunque pienamente raggiunti gli obiettivi, grazie anche all’intenso lavoro tra gli uffici territoriali delle due Amministrazioni, nonostante le difficoltà del lungo periodo di emergenza sanitaria e la prevalente attività in smart working.

L’Inps sta continuando a lavorare per consentire agli aventi diritto l’erogazione del trattamento pensionistico con decorrenza 1° settembre 2021, senza soluzione di continuità rispetto all’ultimo stipendio.

“La sinergia che stiamo portando avanti tra il Ministero dell’Istruzione e l’Inps è importante e strategica per garantire una efficace programmazione delle operazioni di avvio del prossimo anno scolastico – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. È un risultato che dobbiamo garantire, ora, anno per anno, anche per poter assicurare continuità e stabilità nei processi di avvio delle lezioni e nella programmazione delle assunzioni di nuovi insegnanti alla luce dei pensionamenti”.