Inizio scuola 2021: a settembre si ritornerà in presenza, ma in classe resterà il distanziamento tra i banchi

da OrizzonteScuola

Di Andrea Carlino

Il governo assicura: si tornerà in classe a settembre, ma resterà il distanziamento tra i bianchi. Durante il suo intervento in radio, la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, è stata chiara sull’argomento.

“Il Ministero è a lavoro affinché si vada sempre di più a ridurre il numero degli studenti per classe, ma di certo abbiamo ulteriormente prorogato le misure economiche per aiutare i dirigenti a mantenere gli ulteriori spazi per le attività scolastiche con alunni per classe in minor numero: possono mantenere spazi aggiuntivi per effettuare lezioni con il distanziamento previsto. Poi vediamo di tornare davvero alla normalità, in ambienti con spazi più ravvicinati. La scuola è il centro del Paese, a settembre sarà dunque in presenza”.

Altro tema importante sarà quello della vaccinazione. Su questo argomento è intervenuto lunedì il commissario per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo“I presidi dovranno rendere sicura la permanenza a scuola dei bambini e dei ragazzi che sceglieranno di non vaccinarsi. Il vaccino è uno dei pilastri della lotta al virus, ma per me nessuno mai deve essere discriminato: finche ci sono le leggi che permettono la non obbligatorietà, chi organizza l’attività scolastica deve mettere in campo tutto quello che è possibile”.

Ci saranno anche fondi per la riapertura delle scuole: nel Decreto Sostegni Bis è previsto un fondo di 500 milioni di euro. 20 milioni, invece, sono destinati al reclutamento straordinario sul territorio di psicologi.