Firmato il protocollo «Studenti e sport a scuola», decollo a partire dal Piano estate

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da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Attivare programmi e iniziative per avvicinare il mondo della scuola allo sport, favorire la progettazione di attività motorie a partire dai mesi estivi fin dalla scuola dell’infanzia e dal primo ciclo d’istruzione per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali di studentesse e studenti e recuperare la socialità dopo l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa “Studenti e sport a scuola. Condivisioni di obiettivi e azioni congiunte a partire dal Piano Estate 2021”, sottoscritto venerdì scorso dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dalla sottosegretaria di Stato con delega allo Sport, Valentina Vezzali.

Il Protocollo promuove la realizzazione di attività e iniziative nazionali e territoriali, in accordo con le istituzioni scolastiche, volte a favorire la crescita culturale, civile e sociale degli studenti e l’educazione alla cittadinanza attiva attraverso la promozione dell’educazione motoria e sportiva.

Tra gli intenti, la realizzazione di progetti per la comunicazione dei valori educativi dello sport in relazione alla prevenzione e al contrasto al bullismo, all’adozione di corretti stili di vita, al riconoscimento dei valori del fair play, all’acquisizione di comportamenti basati sul rispetto e sul contrasto al tifo violento, al doping, al disagio giovanile e all’integrazione e inclusione attraverso lo sport mediante la collaborazione con le istituzioni del terzo settore e l’adesione ai Patti di comunità.

«Lo sport è un grande alleato della scuola – ha dichiarato Bianchi -. Le ragazze e i ragazzi che praticano attività sportiva imparano fin da piccoli a mettersi in gioco e si formano alla vita da adulti. È a scuola che si impara a stare insieme, a fare squadra, a condividere. Lo sport crea sinergia, è uno straordinario strumento di inclusione sociale: attraverso l’attività ludica e motoria si educano le nuove generazioni a valori importanti come la solidarietà, il rispetto, la condivisione. Studentesse e studenti ne hanno bisogno specialmente adesso che vengono da un anno difficile per rompere il cerchio dell’isolamento che questa pandemia ha generato».

«La firma di questo protocollo – ha commentato Vezzali – avvia un percorso condiviso che vede finalmente sport e scuola non soltanto dialogare, ma anche agire in maniera concreta. Si tratta di due agenzie educative e valoriali fondamentali per lo sviluppo e la crescita delle nuove generazioni che, troppo spesso, sono state colpevolmente vissute a volte addirittura in antitesi. La comunione d’intenti e la sinergia forte che si sono innescate da subito con il ministro Bianchi sono, a mio avviso, il miglior modo per ottenere dei risultati importanti, a beneficio di tutto il Paese».