Concorso scuola, in uscita il bando per le discipline Stem. E per le altre classi?

da La Tecnica della Scuola

Come abbiamo preannunciato, martedì 15 giugno dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso scuola Stem, secondo quanto anticipato dai sindacati. L’amministrazione, a quanto pare, ha presentato ai sindacati la bozza del bando di concorso STEM previsto dal decreto-legge n. 73 del 2021. Se le parti dovessero trovare l’accordo, già domani si potrebbe arrivare al traguardo, per dare avvio alle prove già a luglio.

Per quali classi di concorso si apre la procedura? In base a quanto disposto dal DL Sostegni bis, si tratterà di mettere a bando oltre 6mila posti per:

  • A-20 Fisica – 282 posti
  • A-26 Matematica – 1.005
  • A-27 Matematica e Fisica – 815 posti
  • A-28 Matematica e scienze – 3.124
  • A-41 Scienze e tecnologie informatiche – 903 posti.

Prova scritta

Unica prova scritta (computer-based) con più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

50 quesiti (ognuno di 4 risposte di cui una esatta, per un tempo complessivo di 100 minuti), saranno così suddivisi:

  • 40 sulla classe di concorso (allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201);
  • 5 sull’informatica;
  • 5 sulla lingua inglese.

Valutazione della prova

Ciascuna risposta esatta vale 2 puntizero punti valgono le risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.

Per la classe di concorso A027-Matematica e Fisica:

i 40 quesiti della classe di concorso saranno così suddivisi: 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica.

Per la classe di concorso A028-Matematica e Scienze:

i 40 quesiti della prova scritta vertono 20 sulla matematica e 20 su scienze chimiche, fisiche, biologiche e naturali.

Altri chiarimenti

La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Prova orale

La prova orale è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. Ancora non è dato sapere su cosa verterà questa prova e se riuscirà a fornire indicazioni circa le competenze dei candidati, le loro capacità didattiche e progettuali, il loro sapere essere buoni insegnanti oltre che conoscitori della disciplina.

E per le altre classi di concorso?

Per tutte le altre classi di concorso si attende di conoscere le tempistiche. Quanto alle modalità delle prove, il DL Sostegni ha già stabilito le linee principali. Ecco come si svolgeranno d’ora in avanti i concorsi ordinari scuola.

Ecco come si svolgeranno i prossimi concorsi ordinari:

a) unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla (computer based), volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti;
b) prova orale;
c) valutazione dei titoli;
d) formazione della graduatoria sulla base degli esiti delle due prove e dei titoli in possesso del candidato.

Come acquisire titoli in vista dei concorsi scuola

In vista dei prossimi concorsi La Tecnica della Scuola, in collaborazione con l’Università eCampus, propone una serie di master che consentono di acquisire conoscenze, abilità e competenze specifiche negli ambiti desiderati. Peraltro ricordiamo che il master, rispetto ai corsi singoli, ha il vantaggio di permettere il conseguimento dei crediti con un unico esame.

MASTER: di I livello 60 CFU, di II livello 120 CFU

  • Il ruolo del dirigente nelle istituzioni scolastiche (II livello)
  • La figura dell’insegnante di sostegno nella scuola
  • Glottodidattica infantile
  • Competenze per sviluppare il pensiero computazionale con il coding
  • Competenze e metodologie didattiche dell’animatore digitale
  • Autismo: dalla diagnosi all’intervento psicoeducativo
  • Metodologie didattiche per l’integrazione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
  • Didattica della lingua italiana come Lingua Seconda (L2)
  • Nuova didattica per le lingue: multimediale, flipped learning e Clil
  • A scuola oggi
  • Il bullismo: interpretazione fenomenologica, prevenzione e didattica

MASTER COMPLETAMENTO CLASSI CONCORSO

  • MASTER A24-A25
  • MASTER A21
  • MASTER A20-26
  • MASTER A11-12-13-22
  • MASTER A18
  • MASTER A46

CORSI DI PERFEZIONAMENTO – 120 CFU

La scuola delle competenze: progettare, valutare, certificare

CORSI DI PERFEZIONAMENTO – 60 CFU

  • Nuova didattica per le lingue: la metodologia CLIL
  • conferisce 3 punti in graduatoria GPS purché abbinato ad una certificazione linguistica. Si può arrivare ad acquisire i seguenti punteggi: CLIL + inglese B2: 6 punti; CLIL + inglese C1: 7 punti; CLIL + inglese C2: 9 punti.
  • Metodologie didattiche per l’integrazione degli alunni con DSA
  • Metodologie didattiche, l’insegnamento curriculare e l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali (BES)
  • La figura dell’insegnante di sostegno nella scuola
  • Il Bullismo: interpretazione, fenomenologia, prevenzione e didattica
  • Gestire i disturbi dell’apprendimento in prospettiva psico-pedagogica
  • Counseling professionale
  • Competenze per sviluppare il pensiero computazionale con il coding
  • Competenze e metodologie didattiche dell’animatore digitale
  • Glottodidattica infantile
  • Difficoltà dell’apprendimento in situazioni di handicap e integrazione scolastica
  • Pratiche innovative con le tecnologie didattiche: tablet e lavagna multimediale (LIM)
  • La buona scuola. Metodologie didattiche