Nove studenti su dieci non si pentono di aver fatto il vaccino

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da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Niente panico. I maturandi sembrano non mostrare preoccupazione per quanto sta avvenendo sulla questione vaccini. Tra quei ragazzi che in vista dell’esame hanno accettato l’offerta della loro regione e si sono vaccinati contro il Covid, infatti, trapela serenità. Perlomeno ciò è quello che ha rilevato il portale Skuola.net intervistando 2.500 diplomandi all’indomani della morte di Camilla, la 18enne di Sestri Levante deceduta dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca, e delle decisioni del Cts sulle tipologie di vaccino anti Covid-19 da somministrare ai giovani.

Tra chi si è vaccinato – all’interno del campione lo ha fatto più di 1 su 2 – circa 9 su 10 non si sono allarmati più di tanto seguendo il dibattito riguardante le vicende della campagna vaccinale negli ultimi giorni: il 61% si dichiara non coinvolto perché non gli è stato somministrato il vaccino al centro del dibattito, a cui si aggiunge un 27% che pur avendo ricevuto una dose di Astrazeneca non teme per la sua salute. Alla fine solamente il restante 12% sta avendo paura o si sta pentendo per la scelta.

Lo scenario cambia, ma neanche troppo, sentendo il parere di chi avrebbe voluto vaccinarsi ma non è riuscito a farlo in tempo, vuoi perché lo ha saputo tardi o perché la propria regione non ha attivato le vaccinazioni dedicate. Visto che, tra i non vaccinati, solo 4 su 10 hanno rinunciato consapevolmente.

Tutti gli altri non hanno fatto in tempo.Tra questi ultimi, effettivamente, in molti hanno tirato un sospiro di sollievo alla luce di quanto accaduto. Ma, anche qui, l’atteggiamento dipende soprattutto dal tipo di siero: il 56%, infatti, dice che solo nel caso in cui avesse dovuto fare il vaccino “incriminato” (Astrazeneca) oggi sarebbe contento di aver passato la mano; appena il 7% avrebbe tremato a prescindere dal vaccino somministrato. Mentre oltre un terzo (37%) continua invece ad affermare che, potendo, tornerebbe indietro e si vaccinerebbe senza dubbio alcuno.

«L’atteggiamento dei maturandi conferma la grande fiducia nella campagna vaccinale da parte dei giovani – dichiara Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net – che non è stato incrinato dalle vicende degli ultimi giorni. Tuttavia è importante non abusare di questo credito e da ora in avanti procedere con la massima prudenza e attenzione nei loro confronti».