LA PERCEZIONE DURANTE IL SOGNO
di Paolo Manzelli
LA INTERPRETAZIONE DEI SOGNI risale agli studi di Sigmund Freud fondatore della Psicoanalisi ma ad oggi la concezione scientifica ritiene encora oggettiva la percezione visiva nel mentre e’ sperimentazione comune come nella Fase REM il cervello sviluppi la costruzione di immagini e suoni olografici in 3D
apparentemente reali creati interiormente dal soggetto sognante senza alcun riferimento a stimoli esterni. Cio mette in evidenza come la percezione sia una modalita ìdi funzionamento mentale anche quando la percezione si dissocia dalla coscienza e dai processi di funzionamento consapevole del pensiero . Durante il sogno REM lo stato mentale e di semi coscienza poiche’ in tale fase del sogno si attivano prevalentemente le sinapsi degli emisferi cerebrali superiori ed occipitali producendo gli scenari visivi e percettivi virtuali , assieme a rapidi movimenti rotatori degli occhi ,mentre si attiva una dissociazione graduale con la area sub-talamica delle emozioni e l’ ippocampo in modo da cortocircuitare il flusso di informazioni e la memoria allo scopo di bloccare la attivita di movimento del Cervelletto . A volte capita di acquisire consapevolezza del fatto di trovarsi in un sogno REM specie al risveglio della mattina Essendo in tal modo in uno stato di coscienza primaria del fatto che tutto l’ambiente sognato è una creazione della nostra mente, risulta per breve tempo possibile manipolare a piacimento gli oggetti e gli eventi del nostro sogno come esercizio altamente creativo. (1) —
Questa riflessione sul Sogno REM e di importanza fondamentale per capire che anche quando siamo coscienti durante le nostre attivita durante il giorno , il nostro cervello trasforma le informazioni ricevute dai sensi traducendole in un ologramma dinamico della visione generata dalla organizzazione cosciente dei a Biofotoni e sonoro ed emotiva prodotta dalla simultanea correlazione con i bio-fotoni cosi come abbiamo appreso dagli sviluppo e diffusione della ricerca Bio-fotonica di EGOCREANET-CLUSTER (2017-2021 ) che ha fatto seguito alla Teoria Ologrammatica del fisico-Quantico statunitense , “David Bhom” il quale , de-oggettivizzo la realta’ in quanto suddivise la realta’ in “Esplicata” (= percettiva -macroscopica) e quella “Implicata”. Cioè interiorizzata dal Cervello poiche’ simultaneamente correlata da una rete di comunicazione in Entanglement-Quantico.
In conclusione l’Universo come lo percepiamo visivamente e sensorialmente, assume la forma di una simulazione del tipo “Ologramma-Percettivo ” , derivato dalla organizzazione dei sensi, e come tale ha sempre una forma “non-oggettiva”, in quanto cerebralmente immaginaria, virtuale ed fondamentalmente manipolabile dalla Scienza e dalla Cultura Umana.
Biblio On LINE – Precedenti articoli di Paolo Manzelli .
- Come Rinnovare l’ Immaginario Scientifico:
- Cervello e la percezione del Mondo:
- Cervello e Fantasia
https://www.nove.firenze.it/a405292346-cervello-e-fantasia.htm