Il Braille? Ora si impara con i mattoncini Lego

Il Braille? Ora si impara con i mattoncini Lego
SuperAbile INAIL del 17/06/2021

La Lego foundation ha coinvolto l’Italia, insieme a diversi altri paesi nel mondo, in un progetto pensato per insegnare il Braille ai bambini non vedenti in maniera divertente. Sabato 19 giugno a Reggio Emilia il laboratorio “”Lego Braille brick”.

REGGIO EMILIA. Il Braille? Un linguaggio che si impara giocando. Parola della Lego foundation, che ha coinvolto l’Italia, insieme a diversi altri paesi nel mondo, in un progetto pensato per insegnare il Braille ai bambini non vedenti in maniera divertente. E così, sabato 19 giugno, nella Biblioteca Pablo Neruda di Albinea (Reggio Emilia), ci sarà un laboratorio rivolto a tutti i bambini, dai sei agli 11 anni. L’appuntamento è intitolato “Lego Braille bricks. Scrivere e costruire con i Lego Braille” e a condurlo sarà Paola Terranova, responsabile della biblioteca ‘Turchetti’ dell’istituto G. Garibaldi per persone ipovedenti. L’iniziativa si svolgerà dalle 10.30 alle 12 ed è obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata telefonando al numero 0522-590232 o scrivendo all’indirizzo mail biblioteca@comune.albinea.re.it.

Il programma prevede diversi step: si partirà conoscendo la figura di Luis Braille, per poi parlare del suo codice. Seguiranno la spiegazione del perché il gruppo Lego abbia pensato di creare dei mattoncini con il Braille e le prove tecniche di scrittura e costruzione coi lego Braille bricks. L’iniziativa si avvale delle opportunità offerte dalla Biblioteca di Albinea. È infatti presente, nel catalogo dell’istituto, una ricca selezione di libri per ‘lettori speciali’, come audiolibri, libri tattili, libri in braille, libri in comunicazione aumentata, libri per ipovedenti e alcuni libri che uniscono i vari linguaggi. Lo scaffale che li raccoglie si chiama “In tutti i sensi”, ed oggi, grazie alla donazione effettuata dal Garibaldi, si è arricchito anche dei mattoncini ‘solidali’ della Lego.