Dal Forum del libro un appello al ministro Bianchi: «Lettura e biblioteche scolastiche nel piano Scuola»

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Appello del Forum del libro al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. L’emergenza Covid-19 ha avuto conseguenze pesanti sul mondo della scuola, ma già prima della pandemia il nostro sistema formativo si trovava di fronte a un’altra emergenza, mai affrontata adeguatamente: la scarsa pratica della lettura, una competenza determinante e trasversale che vede studentesse e studenti italiani in ritardo rispetto alle medie europee. Con la pandemia gli effetti di questa emergenza (aumento della povertà educativa, abbandono scolastico) si sono fatti più evidenti.

Non solo: spesso le (poche) biblioteche scolastiche attive come centri culturali e spazi laboratoriali dove approfondire i propri interessi, trovando e producendo contenuti di qualità, sono state smantellate per fare posto alle aule del distanziamento, nonostante le rassicurazioni offerte all’inizio dell’emergenza in risposta alle preoccupazioni sollevate dal Forum del libro.

Ora la scuola è chiamata a un’azione straordinaria non solo di recupero dei tempi e delle modalità sacrificate, ma di evoluzione verso pratiche didattiche più ricche, più differenziate, più inclusive.

Cinque provvedimenti per ripartire innovando
Il Forum del libro – con Amnesty International, Save the Children, le associazioni di bibliotecari e librai italiani e altre organizzazioni attive nella scuola come il Movimento di cooperazione educativa – chiede cinque provvedimenti per la ripartenza della scuola nel segno della qualità didattica: 1) un ufficio che si occupi di lettura presso il ministero; 2) la spesa dei due milioni di euro già stanziati per la formazione dei referenti delle biblioteche scolastiche; 3) l’istituzione di scuole polo per il servizio bibliotecario scolastico; 4) un nuovo bando per finanziare le biblioteche scolastiche innovative; 5) il pieno riconoscimento del ruolo del referente di biblioteca.