Infortuni degli alunni in escursione, nessuna responsabilità della scuola se la “liberatoria” è dettagliata

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da Il Sole 24 Ore

di Pietro Alessio Palumbo

Una generica “liberatoria” dei genitori non solleva la scuola dalle proprie responsabilità. La scuola ha sempre l’obbligo di vigilare sui minori con la massima attenzione e prudenza. Tuttavia – ha chiarito la Corte d’Appello di Genova il 4 maggio scorso – quando il genitore ha prestato il consenso nonostante una precisa informativa sui concreti rischi, la scuola non ha responsabilità se non è riuscita a impedire tragici (tuttavia possibili) incidenti. Nella vicenda il bambino caduto da bicicletta aveva subìto la drammatica rottura della milza.

Le cautele organizzative
L’ammissione ad una escursione scolastica determina l’instaurazione di un vincolo dal quale sorge a carico dell’istituto l’obbligazione di vigilare sulla incolumità dell’alunno.

Se il bambino si fa male l’istituto scolastico deve dimostrare di avere adottato, non solo nel frangente dell’incidente, ma anche in via preventiva, tutte le cautele organizzative idonee a evitare infortuni in relazione all’età degli alunni ed alla specifica attività da espletarsi.

Il “sì consapevole” dei genitori
Nella vicenda i genitori del bambino infortunato nell’esprimere il consenso avevano avuto a disposizione tutte le informazioni necessarie per una “scelta consapevole”. Nel modulo si poteva leggere che l’escursione si sarebbe svolta lungo una strada secondaria e non asfaltata. Secondo la Corte di Genova in tali casi l’incidente rientra nel “rischio consentito” connaturato al fatto stesso di partecipare ad una simile attività; ed assunto consapevolmente dal genitore nel momento della propria manifestazione di consenso.

La caduta di un bambino su una strada sterrata è evento possibile e quindi prevedibile, ma ogni valutazione in ordine all’opportunità di correre un simile rischio spetta ai genitori e non certo alla scuola. Tra l’altro quest’ultima, a differenza dei genitori, non è in grado di valutare destrezza e agilità del bambino.