TECNOCRAZIA E CONSERVAZIONE
di Paolo Manzelli
La visione del futuro del Presidente del Consiglio appare conservativa e tecnocratica in quanto fondata sulla sviluppo economico spesso visto in antitesi al cambiamento dello sviluppo sociale scientifico e culturale. Tale impostazione del futuro della Next Generation è in netto contrasto con le aspettative di rinnovamento dello sviluppo sostenibile proposte da “ EGOCREANET –Cluster “ che viceversa sono basate su una visione alternativa della “Transizione Ecologica e Digitale” , che necessita primariamente di ridefinire una nuova prospettiva del “Paradigma della Scienza” in relazione alla realta’ contemporanea che recentemente ha subito la Pandemia Virale.
Proprio nella attivita’ di contrasto al Covid.19, abbiamo notato come la Strategia della “Vaccinazione di Massa” abbia privilegiato il mantenimento dei limiti cognitivi del vecchio ed obsoleto Paradigma Meccanico della Scienza, proprio a riguardo della produzione genetica di Anticorpi , cio’ in netto contrasto a quanto abbiamo piu’ volte indicato con le indicazioni di “Epigenetica Virale”, le quali conducono ad una diversa valutazione dei rischi a lungo termine dei Vaccini-Geneteci . ( RF.1.)- vedi in; http://www.egocrea.net) .
Purtroppo la strategia di Ripresa e Resilienza attuata dal prof. Draghi ,evita sistemanticamente di riflettere sulla necessita di ristrutturale la Scienza come “esplorazione dell’ ignoto” la cui necessita’ rivoluzionaria fu messa in evidenza da Thomas Kuhn, nella sua importante opera, intitolata La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1962). Kuhn descrisse come “Cambio di Paradigma”, la necessita storica di un cambiamento nelle assunzioni basilari all’interno di una teoria scientifica– dominante” in modo che la evoluzione della Scienza non permanesse conservativa come quella di un sistema di un semplice consolidamento del Paradigma dominante essenzialmente dogmatico .
Rf.2.) https://www.docsity.com/it/riassunto-la-struttura-delle-rivoluzioni-scientifiche-kuhn/526732/
Egocreanet-Cluster , proprio allo scopo di innovare la “Transizione Ecologica e Digitale “ riconosce la necessita prioritaria di andare oltre al obsoleto “Paradigma- Meccanico” ,acquisito ed universalmente riconosciuto in epoca Industriale, proprio in quanto tale modello economico di crescita , basata sulla competitività ed il profitto, ha condotto alla sistematica distruzione odierna dell’ ambiente e della biodiversità , che oggigiorno è divenuta ecologicamente insostenibile. Infatti il prevedibile disastri ambientale e diretta causa del mantenimento di un modello di sviluppo economico che fa’ ancora esclusivo riferimento al Paradigma obsoleto di produzione e del lavoro di impresa , il quale ormai non si risolve piu’ ne problemi e neppure risoluzioni migliorative storicamente ancora accettabili e comprensibili.
Rf.3.) Il crollo del Paradigma Meccanico della Scienza: https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/scienza_e_fisica_quantistica/il-crollo-del-vecchio-paradigma-meccanico-della-scienza
Per invertire il Cambiamento Climatico, diversamente da quanto proposto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) -noto come Recovery Plan italiano, (finanziato con 210 miliardi di euro), a nostro avviso non sara’ sufficiente investire in una logica tecnocratica Keinesiana , come quella affidata ad esperti ministri (quali Roberto Cingolani per la Transizione Ecologica e Vittorio Colao per la Transizione Digitale), in quanto ritenuti capaci di spendere bene , quelle elevata somma di denaro… come se automaticamente con l’ investimento di denaro il sistema sociale potesse modificarsi conseguentemente agli obiettivi dell’investimento di denaro e senza provocare imprevisti traumi sociali.
Inversamente a tale strategia l’ investimento Europeo anziche’ essere rivolto alla Ripresa Economica , e guidato dalla consueta misurazione del Prodotto Nazionale Lordo (PIL), andrebbe diretto fondamentalmente verso il cambiamento sociale ,scientifico e culturale, al fine di realizzare una consapevole attuazione del suddetto Recovery Fund. .
L’ obbiettivo a cui tendera’ il contributo a tale inversione di tendenza proposto da EGOCREANET-Cluster nel 2021/2022, sara’ indirizzato a rimodulare “Circolarmente la relazione tra “Ambiente e Salute”, per la quale diviene prevalente la profonda modifica della qualita’ mentale scientifica e culturale della gente, proprio al fine di affrontare con rinnovata consapevolezza e coscienza condivisa , le nuove sfide della transizione Ecologica e Digitale , per ridisegnare il futuro del lavoro e della produzione delle giovani Generazioni , nonche’ orientare lo sviluppo globale ad ottimizzare la trasformazione di molte altre consuete modalita’ di vivere e muoversi nel mondo.
Rf-4) -Nuovo paradigma della Vita Circolare : https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=118567