Sul sostegno una valanga di posti

da ItaliaOggi

Marco Nobilio

Sono 105.809, a regime, i posti autorizzati dal ministero dell’economia per i percorsi formativi universitari finalizzati al conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno. E sono circa un milione e 600mila le ore di attività di insegnamento che saranno recuperate nelle scuole durante l’estate. Lo ha detto il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, durante il question time che si è tenuto il 16 giugno scorso alla camera, in risposta a due interrogazioni presentate dai deputati Luca Pastorino (Leu) e Gabriele Toccafondi (Iv).

Per quanto riguarda il sostegno ai disabili, Bianchi ha spiegato che i posti nei Tfa andranno a regime nel 2024. Nell’attuale V ciclo sono stati utilizzati 6.191 posti. Pertanto, considerato che per il VI ciclo erano stati autorizzati 22mila posti, la dotazione già prevista sarà incrementata di ulteriori 15.809 posti. Il prossimo anno, dunque, saranno 37.809 i docenti che avranno la possibilità di conseguire il titolo.

Fermo restando che, per il triennio accademico 2021/2024, i posti ordinariamente autorizzati nei Tfa sono 90mila. Pertanto, a regime, saranno 105.809 i docenti che avranno la possibilità di conseguire il titolo di specializzazione. Quanto alle immissioni in ruolo, sempre sul sostegno, il ministro dell’istruzione ha ricordato che la legge di bilancio ha disposto un incremento della dotazione organica per complessivi 25mila posti. L’incremento, dunque, avverrà in organico di diritto. E ciò avrà l’effetto di ridurre proporzionalmente il numero di assunzioni a tempo determinato sui posti in deroga che vengono autorizzati in organico di fatto. Fenomeno, questo, che arreca un grave danno alla continuità didattica.

Infine, il titolare del dicastero di viale Trastevere ha aggiunto che gli aspiranti docenti di sostegno, che completeranno il percorso di specializzazione entro il prossimo 31 luglio, potranno iscriversi alla prima fascia delle Gps, o negli appositi elenchi aggiuntivi, con riserva di accertamento del titolo. Ciò consentirà loro anche di partecipare al percorso concorsuale straordinario. Sempre che siano in grado di vantare il possesso di almeno 36 mesi di servizio prestati negli ultimi dieci anni.

Sulla conversione del decreto Sostegni-bis, Bianchi ha precisato che sono stati presentati alcuni emendamenti che potrebbero modificare i requisiti previsti per accedere al concorso straordinario. La discussione sul requisito dei 36 mesi, quindi, è ancora aperta. E il ministro si è detto disponibile a lavorare per raggiungere un punto di equilibrio che soddisfi l’esigenza di mettere in cattedra quanti più insegnanti possibile in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.Fin qui la risposta all’interrogazione presentata da Pastorino.

Quanto alle attività nel periodo estivo, Bianchi ha detto che la pandemia sta evidenziando i molteplici divari che da tempo attraversano e dividono il nostro paese. E proprio per porre rimedio a questo problema, l’amministrazione ha messo a disposizione 510 milioni con un piano per la scuola che serve per recuperare non solo la socialità persa ma anche le competenze. Ciò vale soprattutto per le aree più fragili, in particolare del Mezzogiorno d’Italia. I progetti finanziati prevedono un recupero di circa un milione e 600mila ore di attività di insegnamento e di attività didattica in senso lato.

Le istituzioni scolastiche che si sono candidate con progetti ad hoc sono 5.888. Di queste, le scuole statali sono 5.162 a fronte di un totale di 8.054 istituzioni scolastiche. Analogo impegno è stato profuso per garantire un regolare avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico.

Con il comma 4, dell’articolo 58, del decreto-legge 73/2021, infatti, è stato istituito un fondo per l’emergenza nello stato di previsione del ministero dell’istruzione. Le scuole statali, quindi, potranno contare su ulteriori 350 milioni per tutte le misure di intervento necessarie a garantire la sicurezza negli ambienti scolastici. Per gli stessi fini, ulteriori 50 milioni sono stati dedicati alle scuole paritarie.

Le misure di sostegno riguardano anche gli enti locali. Che potranno disporre di ulteriori 70 milioni per l’affitto di locali e il noleggio di strutture temporanee per aumentare il numero di aule.

Inoltre, il decreto Sostegni bis, in discussione alla camera, ha stanziato ulteriori 450 milioni per potenziare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico. E prevede anche la possibilità che gli uffici scolastici regionali possano stipulare direttamente convenzioni con le imprese che gestiscono il servizio di trasporto passeggeri su strada.

Le scuole, inoltre, potranno accedere al fondo di 50 milioni destinato a finanziare anche i piani per gli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli studenti. Sempre con il decreto Sostegni bis è stato reso più veloce l’iter delle procedure necessarie per le assunzioni degli insegnanti, per le assegnazioni provvisorie e per le attribuzioni delle supplenze. Che termineranno entro la fine di agosto, come le immissioni in ruolo.

Quanto al piano vaccinale, Bianchi ha ricordato che larga parte del personale scolastico è già stato vaccinato. E l’amministrazione continuerà a lavorare secondo le indicazioni del ministero della salute, tenuto conto dell’andamento del contagio.