Dirigenti scolastici protestano al Ministero per stare vicino alle loro famiglie

da La Tecnica della Scuola

Non sono solo i docenti a manifestare per il fatto di lavorare lontano da casa, ma anche i dirigenti scolastici. Proprio per questo motivo, l’associazione che rappresenta presidi e dirigenti scolastici italiani, DirigentiScuola ha annunciato una manifestazione su mobilità, nuovi incarichi e tavolo tecnico.

I motivi che stanno alla base dello stato di agitazione sono quelli legati alla mobilità, all’affidamento dei nuovi incarichi, rendendo nuovamente disponibili le 370 sedi sottratte e la necessità di ripristinare il tavolo tecnico della dirigenza, programmato in precedenza dal Ministero. Proprio il 15 giugno scorso era stato trasmesso al Ministero dell’Istruzione un documento da parte di DirigentiScuola con il quale era stato proclamato lo stato di agitazione della dirigenza scolastica. Documento che, però, non ha ricevuto risposta.

Attilio Fratta, presidente di DirigentiScuola ha così dichiarato: “Abbiamo tentato in tutti i modi di evitare lo scontro, ritenendo che fosse anche interesse dell’Amministrazione. Ci eravamo illusi che con il Ministro Bianchi le cose sarebbero cambiate, invece stanno peggiorando.”

E aggiunge – “Con questi presupposti con il prossimo CCNL non sarà raggiunta alcuna perequazione, come non saranno cambiati gli istituti contrattuali inerenti la mobilità.”

La manifestazione è organizzata per giovedì 8 luglio, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, davanti al Ministero. La protesta proseguirà i primi di settembre, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, con un sit-in e sciopero della fame e della sete ad oltranza.