Carta docente in scadenza, entro il 31 agosto spendere il residuo

da La Tecnica della Scuola

Le prossime scadenze della carta docente: fino al 30 giugno 2021 con i 500 euro della Carta Docente è ammesso l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

Si tratta di acquisti normalmente non consentiti, che però sono invece stati ammessi per venire incontro alle esigenze degli insegnanti alle prese con la didattica a distanza in periodo di emergenza da Covid-19.

Per quanto riguarda la scadenza del 31 agosto, è bene che il docente provveda a utilizzare il residuo della carta. La Carta spetta solo ai docenti di ruolo, quindi sono esclusi i supplenti, nonostante più volte i sindacati ne abbiano fatto richiesta. (VAI AI CORSI DELLA TECNICA DELLA SCUOLA)

Come accedere al bonus

Per accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico 2020/21 e agli importi dei buoni non validati relativi all’a.s. 2019/20 si utilizza lo SPID.

Gli insegnanti possono consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.

Cosa di può acquistare

I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa;
  • software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.