Bianchi fa visita alla sede Indire: innalzare il Paese nell’approccio alla ricerca

da La Tecnica della Scuola

L’occasione di conoscere il patrimonio storico di uno dei più antichi Enti in ambito educativo in Italia. Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha visitato la sede dell’Indire, a Firenze, accolto dal presidente Giovanni Biondi, dal direttore generale Flaminio Galli e da una rappresentanza di ricercatori e collaboratori dell’Ente.

Nel corso dell’incontro, sono state illustrate le attività di ricerca condotte dall’Istituto e le azioni di supporto nei progetti in affidamento dal Ministero, con una panoramica sul Programma Erasmus e sulle iniziative a livello europeo. Al termine, il Ministro ha preso parola ribadendo con forza “lo straordinario bisogno di ricerca che il Paese ha in questo momento“, ricerca quale componente fondamentale nel processo di trasformazione del sistema educativo.

Un ruolo importante, quello dell’Indire, sottolineato da Bianchi come “luogo che trasforma il pensiero in azione“.

Il Ministro Bianchi, parlando ai ricercatori dell’Istituto, ha chiesto l’impegno a contribuire ad innalzare il posizionamento dell’Italia nelle azioni internazionali e nell’approccio alla ricerca e ai contenuti a partire dalla storia pedagogica del nostro Paese. Rispetto alla formazione del personale docente, ha evidenziato come il ruolo dell’Indire sia determinante nel rafforzarla sia per gli insegnanti in entrata, sia per quelli già in servizio. Nel corso del suo discorso, il Ministro ha poi parlato di edilizia scolastica, dell’educazione degli adulti e dell’importanza di trasformare le buone pratiche in “pietre angolari di un processo di cambiamento”.

La visita della delegazione ministeriale è continuata successivamente nella sede Indire di Via Lombroso, dove sono presenti i dipendenti che si occupano delle attività dell’Agenzia Erasmus e della ricerca, e nella quale il Ministro ha avuto modo di vedere alcuni prototipi sviluppati dai ricercatori Indire per le sperimentazioni didattiche nelle scuole.