DATI INVALSI SIANO MONITO CONTRO LA DAD

DATI INVALSI SIANO MONITO CONTRO LA DAD PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO

“Gli esiti delle prove Invalsi, purtroppo un disastro annunciato, squarciano il velo su tutti i limiti di quel surrogato di scuola che è la didattica a distanza. Il ricorso alla Dad, reso inevitabile nel marzo dello scorso quando è esplosa la pandemia, è diventato poi eccessivo, e dunque sempre più dannoso per gli apprendimenti degli studenti, a causa della mancanza delle misure necessarie per garantire le lezioni in presenza. Senza interventi concreti su riduzione del numero di alunni per classe, organici, spazi per creare nuove aule e trasporto pubblico, rischiamo per il terzo anno consecutivo che alunni e docenti si ritrovino davanti allo schermo di un computer in classi virtuali”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

“A farci camminare sul filo del rasoio, nonostante le rassicurazioni della politica, è anche l’aumento dei contagi provocato dalla variante Delta che prende di mira soprattutto i giovani. Essersi affidati soltanto alla campagna vaccinale non è stata una mossa saggia – rincara la dose Di Meglio – visto che copre soltanto in parte la popolazione studentesca”.

“Come sempre, dunque, tutti i nodi vengono al pettine e al governo chiediamo con forza di scioglierli per assicurare un ritorno a scuola in presenza e in sicurezza. E poiché settembre è dietro l’angolo, e la macchina organizzativa per l’avvio dell’anno scolastico è molto complessa, il nostro appello è che di fare presto, sostanziando con azioni concrete l’importanza cruciale dell’istruzione ribadita più volte dai nostri rappresentanti istituzionali”, conclude Di Meglio.