Otto studenti su dieci sono favorevoli all’obbligo vaccinale per tornare in presenza

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

A settembre la scuola tornerà in presenza o si continuerà in Dad? Il dubbio rimane, anche se l’obiettivo dichiarato del governo è quello di garantire agli studenti un ritorno tra i banchi. Il mondo della scuola è in fibrillazione, soprattutto perchè restano da sciogliere i nodi legati ai trasporti, alle mascherine, al distanziamento e soprattutto ai vaccini.

La vaccinazione obbligatoria per docenti e studenti è una delle ipotesi, ma che ne pensano questi ultimi? ScuolaZoo (www.scuolazoo.com), lo ha chiesto a un campione di 46 mila ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni: il 78% dei rispondenti pensa sia giusto mettere l’obbligo per i docenti, la percentuale scende al 68% per i favorevoli ad estenderlo anche agli studenti. Sorprende invece che quasi 3 studenti su 10 dichiarano di avere prof apertamente no vax.

E poi ci sono studenti che scendono direttamente in campo per raggiungere concretamente l’obiettivo di tornare in presenza: è il caso di Azzurra Chiarelli, rappresentante d’istituto ScuolaZoo del liceo Cannizzaro di Palermo. «Ho proposto alla Preside di scrivere all’Asp di Palermo per organizzare un hub nella nostra scuola. Ero molto preoccupata per le tempistiche con cui vengono fatti i vaccini, spesso passa anche più di un mese tra prenotazione e inoculazione, e di questo passo a settembre non tutti saremmo stati vaccinati. Inoltre ci sono lunghe ore di attesa agli hub vaccinali, e questo non è sicuramente un incentivo».

Detto, fatto: preside entusiasta e richiesta di Azzurra accolta. Il liceo si trasformerà in un hub per vaccinare la popolazione scolastica e i loro familiari, in tempo utile per il rientro tra i banchi. «Sarà molto semplice: Asp mette a disposizione il personale e attraverso un form online ci si potrà vaccinare. Sono molto contenta, alcuni miei compagni mi hanno scritto che grazie a questa iniziativa si sono convinti a vaccinarsi e proprio oggi l’Asp ci ha detto che anche altre scuole stanno decidendo di seguire l’esempio. Devo ringraziare la mia preside, è stata fantastica. Ha creduto fortemente in questa idea e si è mobilitata per realizzarla. Uno splendido esempio di collaborazione tra studenti e docenti», conclude Azzurra.