Festival dell’Innovazione Scolastica

Festival dell’Innovazione Scolastica

Il ministro dell’Istruzione prenderà parte alla tavola rotonda di sabato pomeriggio. Soddisfatto il Comitato Organizzatore: “Un intervento che qualifica ulteriormente il Festival”.

Oltre cinquanta progetti di Innovazione per traghettare la scuola in un futuro che è già presente. Un centinaio tra docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia, che per la prima volta si faranno alfieri delle loro esperienze, sperimentate con successo e sul campo. Giornalisti di testate nazionali e di riviste specializzate che seguiranno le sessioni, ansiosi di incontrare una scuola fuori dai cliché, tutt’altro che passiva e depressa, capace di ripensare se stessa, mettendo in campo energie positive e appassionate professionalità. Una macchina organizzativa che da mesi lavora senza sosta per garantire ospitalità e sicurezza ai suoi ospiti. Un Comitato Scientifico prestigioso e qualificato che ha creduto fin da subito nella bontà dell’idea e nella sua forza.

Tutto è pronto per il Festival dell’Innovazione Scolastica che aprirà battenti sabato 4 settembre a Valdobbiadene e che vedrà tra gli altri la partecipazione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Pienamente soddisfatti i promotori della due giorni: Alberto Raffaelli, preside della Scuola di Formazione Professionale DIEFFE e Giuliana Barazzuol, dirigente dell’ISISS “Verdi” di Valdobbiadene, unitamente a Marco Ferrari, preside del Liceo “Malpighi” di Bologna e presidente dell’associazione “ApiS”, Amore per il Sapere, e a Luigi Ballerini, psicoanalista, scrittore, esperto di tematiche giovanili, che hanno lanciato una sfida culturale inedita e visionaria, volta a cambiare la scuola e a rendere il sapere adeguato al contesto in cui dovrebbe dare i suoi frutti.

A Valdobbiadene sono attesi gli estensori ed i protagonisti delle esperienze selezionate, ma anche quanti, lavorando nella scuola, intendono allargare i loro orizzonti. I lavori del Festival inizieranno alle ore 10:00 presso la palestra dell’ISISS di Valdobbiadene. Dalle 10:30 alle 13:00 la prima sessione. Dopo la pausa pranzo, la seconda sessione – nel corso della giornata verranno presentati in totale ventidue progetti. Alle 17:30 gli ospiti che lo desiderano saranno accompagnati da guide d’eccezione (composte da allievi e docenti dell’Istituto Turistico e della Scuola di Formazione Professionale) in un tour emozionale sulle Colline UNESCO.

Alle 17:45 è in programma la tavola rotonda, presso l’aula magna del DIEFFE, sul tema “Prospettive, condizioni e strumenti per l’innovazione scolastica”, alla quale prenderà parte il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. L’incontro – che mette insieme tre mondi quasi sempre separati, vale a dire scuole statali autonome, scuole paritarie ed enti accreditati per la formazione professionale – è aperto a dirigenti, rappresentanti delle istituzioni e stampa (chiunque è interessato potrà seguire i lavori in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Fb del Festival). La giornata si concluderà con una Cena di Gala. Domenica 5 settembre, dalle ore 9:45 terza sessione. Alle ore 12:30 Conclusioni.

La mission del Festival: mettere in risalto le buone pratiche, dare voce alla scuola creativa e proattiva, connettendo esperienze didattiche e formative cresciute dal basso. Per il Comitato Organizzatore si tratta del vero banco di prova della scuola italiana: “Quello dell’innovazione è il grande tema. Siamo pienamente soddisfatti dei progetti pervenuti e del loro spessore. Le candidature, per qualità e rappresentatività del mondo scolastico, sono la testimonianza della vivacità della nostra scuola. Un messaggio che si sta diffondendo a livello nazionale e che sta cambiando la percezione, anche degli addetti ai lavori, rispetto a stereotipi e pregiudizi”. Molti dei progetti presentati si focalizzano sul rispetto per l’ambiente, alcuni propongono la formazione in assetto lavorativo degli studenti, altri puntano sulla robotica, anche nella scuola primaria, anche nell’insegnamento della lingua, altri ancora sulla rivisitazione di Dante e Shakespeare in chiave digitale o sulla triangolazione con scuole europee e africane. Insomma tante idee, forti di una sperimentazione che ha già ottenuto il placet degli allievi: come quella che ha portato le classi fuori dalle aule per fare lezione nei luoghi della cultura, musei, palazzi, piazze. Uno degli istituti selezionati ha affrontato pure il delicatissimo tema delle valutazioni.

www.festivalinnovazionescolastica.it