Piano Scuola per l’estate: 7 scuole su 10 non hanno organizzato attività

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Con l’arrivo di settembre è giunta anche la terza fase del Piano Scuola, il programma voluto e finanziato dal ministero dell’Istruzione destinato a studentesse e studenti per recuperare le difficoltà legate alla socialità e all’appendimento causate dalla Pandemia.

Ma come è andata la prima volta della scuola aperta anche in estate? ScuolaZoo (www.scuolazoo.com) ha raccolto l’opinione di 30.000 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni, e il 67% di loro ha dichiarato che nelle loro scuole non sono state organizzate attività.

Tra gli istituti che ne hanno previste, il 30% si è concentrato sul recupero per chi aveva debiti, un altro 30% sia su corsi di recupero sia su attività extrascolastiche come laboratori o tornei sportivi, il 20% solo su attività extra che avevano l’obiettivo di far tornare gli studenti a una condizione quasi normale di socialità.

C’è poi un 10% che ha proposto generiche lezioni di ripasso per tutti. Ma anche se le scuole hanno organizzato attività, non è detto che gli studenti vi abbiano partecipato: e infatti l’85% dice di non essere stato interessato.

Come detto però il piano continuerà a settembre con la terza fase che prevede momenti di recupero, laboratori e sportelli d’ascolto. Il 56% delle degli intervistati dice che le proprie scuole (a differenza di quanto successo in estate) hanno previsto attività di questo tipo, ma in ogni caso il 77% non parteciperà.

Il piano estate, dunque, stando a questi dati, non è stato un gran successo. La speranza è che i fondi ricevuti dalle scuole servano a mettere in moto progetti durante l’anno. Secondo la metà dei rispondenti al sondaggio di ScuolaZoo, è necessario assicurare durante l’anno sportelli gratuiti psicologici, laboratori e corsi di recupero.