Super Green Pass in arrivo, Governo al lavoro per un nuovo decreto

da La Tecnica della Scuola

Ormai la strada sembra segnata: il Governo dovrebbe quanto prima ampliare la platea degli obbligati alla certificazione verde, la cosiddetta Green pass.
Nella giornata del 6 settembre ci sarà un incontro con le organizzazioni sindacali mentre per giovedì 9 è in programma la cabina di regia con le Regioni.
Venerdì il Consiglio dei Ministri potrebbe così essere pronto a varare un nuovo decreto (dovrebbe essere denominato “Super Green Pass”).

Secondo le informazioni che stanno trapelando in queste ore il Super Green Pass potrebbe riguardare coloro che svolgono servizi in quei settori in cui è già richiesto il certificato verde per gli utenti; si parla quindi di chi lavora in bar, ristoranti, palestre, piscine, teatri e cinema o sui mezzi di trasporto (treni, aerei, navi, bus interregionali e traghetti).

Il decreto dovrebbe risolvere anche la questione degli addetti esterni alla scuola, ovvero del personale non strettamente scolastico per il quale l’obbligo non è stato espressamente previsto nel decreto legge 111.
Da parte dei dirigenti scolastici, ma anche dei Comuni e degli operatori del terzo settore c’è molta attesa per il provvedimento dal momento che sono decine e decine di migliaia di lavoratori non statali che ogni giorno entrano nei 40mila edifici scolastici di tutta Italia.
Si va dagli assistenti per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità, agli operatori del pre e post scuola, fino agli esperti per attività progettuali oltre che addetti alle mense e ai trasporti scolastici.

Il decreto dovrà sciogliere un nodo molto delicato sotto il profilo normativo: chi dovrà occuparsi nelle scuole del controllo del Super Green Pass del personale non statale e, soprattutto, come dovrà sospendere dal servizio il personale non in regola? E’ molto probabile che il controllo debba spettare alla scuola, ma è evidente che il dirigente scolastico non ha la facoltà di sospendere personale non statale.
C’è da augurarsi infine che il provvedimento chiarisca anche quali controlli si dovranno fare nei confronti dei genitori soprattutto di quelli che nei primi giorni nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido si trattengono con i bimbi per la fase di inserimento.