Anno di prova e formazione per i docenti neoassunti: chi è stato assunto da GPS avrà un onere in più

da OrizzonteScuola

Di redazione

Anno di prova e formazione per neoassunti: i docenti alle prese con l’adempimento nel corso dell’anno scolastico saranno 59.425 docenti (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure del decreto sostegni bis).

Le differenze tra docenti di ruolo e supplenze da GPS per il ruolo

Il contratto

  1. assunti da GaE e graduatorie concorsi nell’anno scolastico 2021/22 avranno un contratto a tempo indeterminato, a tutti gli effetti, con i risvolti giuridici che esso comporta
  2. assunti da prima fascia GPS ed elenco aggiuntivo avranno un contratto a tempo determinato

Anno di prova e formazione

Sarà uguale per tutti per quanto riguarda i 180 giorni di servizio di cui almeno 120 prestati per le attività didattiche.

Quali sono i giorni che vanno computati nei 180 giorni:

  • tutte le domeniche, i giorni festivi e le festività soppresse, le vacanze pasquali e natalizie;
  • il periodo antecedente l’inizio delle lezioni (dal 1° settembre) se sono previste attività di programmazione didattica;
  • i periodi di interruzione dell’attività didattica dovute a ragioni di pubblico servizio;
  • i giorni dedicati a esami e scrutini, compresi gli esami di stato;
  • il primo mese di congedo per maternità o interdizione dal lavoro per gravi complicanze di gestazione;
  • la frequenza di attività formative o corsi di aggiornamento organizzati dall’amministrazione, compresi quelli organizzati a livello di istituto;
  • il servizio prestato in qualità di componente le commissioni giudicatrici dei concorsi a cattedre;
  • il periodo compreso tra l’anticipato termine delle lezioni a causa di elezioni politiche e la data prevista dal calendario scolastico (C.M. 180 dell’1/7/1979)
  • i periodi di aspettativa per mandato parlamentare.

Nei 180 giorni non vanno invece considerati:

  • le ferie;
  • le assenze per malattia (compreso l’infortunio);
  • l’aspettativa per motivi familiari o altre aspettative;
  • le vacanze estive;
  • i periodi di congedo di maternità o interdizione dal lavoro (escluso il primo mese);
  • il congedo parentale o di malattia del bambino, anche se retribuiti;
  • i permessi retribuiti o non retribuiti (congedo matrimoniale, permesso per motivi personali, per lutto…).

Nel calcolo dei 120 giorni di attività didattica vanno considerati i giorni di lezione, ma anche quelli utilizzati per ogni altra attività preordinata o collegata allo svolgimento dell’attività didattica, comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.

Nel caso che il docente per i motivi sopra elencati non possa svolgere l’anno di prova e formazione, dovrà ad ogni modo giustificare le sue assenze, sarà il dirigente a prenderne atto e attraverso un decreto disporrà la proroga dell’anno di prova all’anno scolastico successivo.

Il docente assunto da GPS avrà un onere in più

  1. comitato di valutazione, con esito positivo dell’anno di prova
  2. commissione esterna per effettuare una seconda prova disciplinare, un colloquio. In caso di esito negativo si decade dalla possibilità del ruolo.