Primo giorno con 900mila controlli su professori e amministrativi

da Il Sole 24 Ore

 Eugenio Bruno – Claudio Tucci

Lo stress test del rientro in classe al 100% in presenza di quasi milioni di studenti è stato superato senza particolari criticità. Grazie alla tempestività, rispetto agli anni scorsi, con cui sono stati nominati 60mila prof neoassunti (e 165mila supplenti, di cui quasi 9omila sulsostegno- sono stati assunti anche 10.729 Ata) e alla tenuta della piattaforma messa in piedi con Sogei per il controllo online del green pass obbligatorio per il personale scolastico. Sono state 900mÌia infatti le verifiche sulle certificazioni verdi di insegnanti e assistenti tecnico-amministrativi andate abuonfìne ieri in un’ora, cioè tra le 7 e le 8 del mattino, come annunciato dal ministro, Patrizio Bianchi, da Bologna. Dove ha partecipato al primo giorno di lezioni della scuola Giosuè Carducci. Nel 95%dei casi il tempo di risposta del sistema è risultato essere in media di un secondo, secondo quanto reso noto da fonti del ministero. Nel restante 5% dei casi si è oscillato tra i secondo e io secondi. Prendendo spunto dai bambini che lo hanno accoltocantando l’inno nazionale, il titolare dell’istruzione ha commentato: «Stringiamoci acoortevuoledire stiamo insieme. Ricominciamo con grande gioi a. Oggi (ieri, ndr) è il giorno dell’accoglienza. Accogliamo tutti, questa èia cosa migliore». Ribadendo quanto dichiarato nei giorni scorsi E cioè, che se ci saranno contagi in una singolaclasse «non sarà più possibile mettere in Dad un’intera regione. Se ci fossero focolai – haaggiunto – si interverrà in forma mirata, saremo chirurgici nelle misure» (al più cioè si metterà da remoto la specifica classe). Insomma il primo giorno dell’anno scolastico 2021/22, il terzo dell’era Covid, in io tra regioni e province autonome è andato bene ed è anche un buon viatico in vista degli altri rientri scaglionati da qui al 20 settembre quando riprenderanno il loro posto tra i banchi tuttii7,4milionidi alunni italiani. Le lezioni sono già riprese il 6 settembre per gli studenti della provinciaautonoma di Bolzano, mentre iniziano oggi per 192.252 alunni della Sardegna, domani per 1.706.814 bambini e ragazzi delle regioni Campania, Liguria, Marche, Molisee Toscana, il 16 settembre per 829.028 studenti del Friuli Venezia Giuliae della Sicilia. Gii ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle regioni Calabria e Puglia iI 20 settembre. Pochi idisagi segnalati sull’intero territorio nazionale. Ad esempio l’impossibilità di aprire alcuni istitutia Piacenza eChivasso per effetto dell’adesione allo sciopero proclamato dall’Anief. Oppure la necessità di respingere alcuni prof e Ata perché sprovvisti del green pass. Degna di nota è anche la protesta messa in scena dall’Unione degli studenti che – nella notte tradome- nica e lunedì – ha deposto delle macerie sulla scalinata antistante il dicastero di viale Trastevere così da simboleggiare, comehanno spiegato m un comunicato successivo, «lo stato della scuola pubblica». Il controllo del green pass è scattatoancheperle famiglicene hanno accompagnato i più piccoli; per il personale scolastico sprovvisto sono partite anche le prime sospensioni, ma si tratta i numeri residuali (il 93% di prof e Ata è vaccinato). Se il ministro Bianchi ha evidenziato come per la prima volta tutti i docenti siano in aula fin dal primo giorno di scuola, la FLC Cgil ha fatto notare che 160 mila posti docenti, il 17% della dotazione complessiva, anche quest’anno saranno coperti da precari. Ancora più pesante la situazione sul versante Ata dove le 10.800 immissioni in ruolo hanno coperto solo 1140% dei posti disponi- Resta in ogni caso ancora coperto da precari, sottolineano i sindacati, il 17% dei posti da docente stabili. E resta il problema delle oltre 600 scuole date in reggenza con dirigenti scolastici che devono suddividersi fra più istituti. i trasporti in alcune realtà come Roma hanno ancora fatto registrare sovraffollamenti, ma il sottosegretario all’Istruzione Barbara Floridia ha assicurato di aver lavorato ad un progetto che metterà a disposizione di tutte le scuole italiane in tempi brevi un software in grado di supportare i mobility manager scolastici nella gestione dei flussi casa-scuola-casa. Laripresadelle lezioni in presenza è salutata con soddisfazione da tutte le forze politiche: «La scuola ha riaperto in presenza e dobbiamo ringraziare insegnanti, dirigenti e personale che hanno reso possibile questasfida», ha detto l’ex ministro dell’Istruzione, oggi titolare degli Affari regionali e Autonomia, Mariastella Gelmini, sulla stessa lunghezza d’onda, un’altra ex titolare dell’Istruzione, Valeria Fedeli: «II rientro a scuola in presenza e in sicurezza è un risultato molto importante, che nelle prossime settimanee mesi abbiamo il dovere di preservare e garantire per l’intero anno scolastico».