Classi pollaio: l’origine di quella pesante e irrisolta criticità del nostro sistema

da Tuttoscuola

Se ne parla da tempo, ma quando sono nate le classi pollaio? E, soprattutto, quali dispositivi le hanno generate? Conoscere le cause può aiutare a rimuoverle. Abbiamo più volte indicato nel DPR 81/2009 la loro origine. Ma quali nuovi parametri sono stati introdotti, modificando gli assetti organizzativi precedenti? E per quali ragioni?

Il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, d’intesa con il ministro dell’istruzione, Maria Stella Gelmini, aveva fatto cassa con un salasso sulla scuola, innalzando i precedenti parametri per la costituzione delle classi di tutti gli ordini di scuola.

I parametri precedenti erano stati definiti dal ministro Luigi Berlinguer con il decreto 331 del 1998.

Per la scuola dell’infanzia il limite massimo per la costituzione delle sezioni era stato fissato a 25 con il limite massimo di 28 nel caso di eccedenze di iscrizioni non trasferibili in altra scuola.

Il DPR 81/2009 aveva ritoccato quei limiti, portandoli rispettivamente a 26 e 29 bambini per sezione.

Per la scuola primaria il limite massimo di alunni per classe con il DM 331 era stato fissato a 25; il DPR 81 lo aveva portato a 26 con possibilità di portarlo a 27.

Per le prime classi della scuola secondaria di I grado il limite massimo di alunni per classe era stato fissato a 25; il DPR 81 lo aveva portato a 27, con possibilità di portarlo a 28 in caso di iscrizioni eccedenti.

Per le classi iniziali degli istituti di istruzione secondaria di II grado il numero di studenti non deve essere inferiore a 25 e il numero delle classi si ottiene dividendo il numero di alunni per 25 con possibilità di redistribuire le eccedenze fino al limite di 28 studenti.

Il DPR 81 porta quei limiti rispettivamente a 27 e 30.

Per una riforma reale e credibile occorre riportare i parametri ai valori precedentemente fissati oltre vent’anni fa e, se possibile, inferiori, soprattutto per scuola dell’infanzia e scuola secondaria di II grado, i due settori che denunciano maggiori numerosità critiche.

Il primo intervento che il ministro Bianchi dovrebbe attuare per rendere credibile il suo impegno dichiarato di eliminare le classi pollaio sarà quello di mettere mano alla correzione significativa del DPR 81 in tempo per le operazioni relative al prossimo anno scolastico.