Green pass, dal 15 ottobre multe più salate per i dipendenti pubblici: fino a 1500 euro

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il nuovo decreto, che estende l’obbligo del green pass a tutti i dipendenti pubblici e al settore privato, prevede multe più salate per coloro che sono sprovvisti delle certificazione verde covid19. Per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro – si legge nella nota diffusa dal governo – è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari.

Per i datori di lavoro che non abbiano verificato il rispetto delle regole e che non abbiano predisposto le modalità di verifica è invece prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.

Il decreto entrerà in vigore dal 15 ottobre.

Il decreto – si legge inoltre nel comunicato – prevede che il personale che ha l’obbligo del Green Pass, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e la retribuzione non è dovuta dal primo giorno di sospensione. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

Non è chiaro se l’aumento delle sanzioni comprenderà anche i lavoratori della scuola per i quali l’obbligo di esibizione del green pass vige dal 1° settembre, in quanto dipendenti PA, o se interesserà soltanto gli altri settori per i quali l’obbligo scatterà il 15 ottobre.

Al momento per docenti e Ata sprovvisti di certificazione verde le multe vanno dai 400 ai 1000 euro.