Effetto olimpiadi sull’atto di indirizzo

da Tuttoscuola

All’indomani del successo dello sport italiano alle olimpiadi di Tokio, seguito a quello del calcio nel campionato europeo, la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, sull’onda lunga dei successi azzurri (e non erano ancora arrivati i successi delle paraolimpiadi), puntava al miglioramento dell’educazione motoria nelle scuole, dichiarando. “Lavoriamo in maniera intensa con il ministro Bianchi e il sottosegretario Sasso. C’è il coinvolgimento di Palazzo Chigi – ha spiegato – I risultati di Tokyo rappresentano anche un formidabile assist per centrare l’obiettivo. Intanto la crescita dei fondi del Piano straordinario di Sport e Salute contribuirà a garantire l’offerta in questi mesi. Lo Stato deve intervenire in maniera incisiva e diretta sullo sport a scuola, sul territorio e per il benessere fisico delle persone. In modo che Coni e Cip possano dedicarsi alla preparazione olimpica e paralimpica. Bisogna cambiare passo. Siamo nella top ten del medagliere dal 1996, non possiamo permetterci di essere al quint’ultimo posto per pratica sportiva in Europa”.

Già il PNRR  aveva previsto investimenti per nuove palestre e sostegni all’attività motoria nella scuola primaria, ma ora l’atto di indirizzo, nel riconfermare tale obiettivo nel paragrafo “POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE PER LO SPORT”, prevede “Una specifica linea di investimento riguarda il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola, con l’obiettivo di aumentare, attraverso interventi di nuova costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli spazi scolastici, l’offerta di attività sportive, anche oltre l’orario curriculare, su tutto il territorio nazionale, già dalle prime classi della primaria”.

Oltre agli investimenti per un’edilizia dedicata, potrebbe riprendere con nuovo impulso l’esame del disegno di legge per inserire docenti di attività motoria nella scuola primaria proposto a suo tempo dall’ex-ministro Marco Bussetti.