M. Miller, La canzone di Achille

Madeline Miller, La canzone di Achille
Universale Economica Feltrinelli

di Mario Coviello

“La canzone di Achille” è un romanzo di 382 pagine che vorreste non finisse mai. È Patroclo il protagonista e impariamo subito a conoscerne i pensieri e i sentimenti. E’ un ragazzino minuto, goffo e persino lento. Il suo destino non sarà certo quello di combattere e lo capiamo subito. La vita di Patroclo è tutta in salita. Sarà la sua voce ad accompagnarci fin dal giorno in cui, a soli nove anni, viene portato a Sparta per proporsi come pretendente di Elena. Un protagonista goffo, poco dotato nell’arte della guerra e impaurito.

La sua vita cambia quando viene portato come esule alla corte di Peleo. Lì conosce Achille, già definito da molti come l’aristos achaion, ovvero il migliore dei greci. Fin da ragazzino, Achille è descritto come l’esatto opposto di Patroclo, ma come ci viene sempre detto, gli opposti, alla fine, si attraggono.

Questo perché “La canzone di Achille” descrive la loro storia d’amore. Una storia sempre accennata, intuita da noi ragazzini di undici anni. Una storia d’amore che finisce per unirsi al tetro e macabro resoconto di guerra, una volta partiti per Troia. L’amore dei due ragazzi si accompagna al sangue sparso nelle razzie, i bottini di guerra, l’attesa di dieci lunghi anni, la fine tragica. La morte continua ad essere una presenza costante nel romanzo. Modifica il cammino dei due protagonisti fin dall’inizio: il legame tra Eros e Thanatos è imprescindibile e accompagna i protagonisti e il lettore fino all’ultima riga del romanzo.

Il titolo riprende i poemi cantati antichi di cui Achille tanto vuole essere protagonista e di cui Patroclo tanto ha paura. Entrambi decidono di salpare per Troia, così da poter stare l’uno accanto all’altro fino al momento in cui sarebbero scesi nell’Ade.

Madeline Miller riesce colpire il lettore che giàconosce la storia e dona un tocco nuovo all’Iliade che abbiamo studiato in prima media. La mitologia c’è tutta: ci sono Dei che creano scompiglio, pestilenze, tempeste e si schierano apertamente con i greci e i troiani. C’è Chirone, il centauro che si occuperà dell’educazione di Achille e anche di Patroclo; ci sono tutti gli Achei più importanti, tra i quali spicca il furbo e intelligente Odisseo.

C’è raccontata in maniera meravigliosa la crescita di due ragazzi, che vorrebbero solo vivere in pace ed essere felici, eppur si ritrovano di fronte a qualcosa di molto più grande di loro. Le pagine del conflitto sono le più buie ma sono anche quelle più appassionanti, ricche di colpi di scena, di sentimenti forti.

I giorni scorrevano tutti uguali mentre aumentavano le vittime. Patroclo trova finalmente la sua strada, diventa un esperto chirurgo, approfondisce la sua amicizia con la schiava Briseide, ma l’angoscia lo accompagna ugualmente. Sa che non si può sfuggire al proprio destino. La profezia parla chiaro, Achille morirà dopo aver ucciso Ettore.

In fondo, per un eroe è meglio vivere una vita lunghissima ma nell’oscurità o una vita breve ma piena di gloria?

Il destino si compie Patroclo viene ucciso da Ettore e Achille lo vendica, pur sapendo che la morte di Ettore sarà la sua fine. Le ceneri dei due sono mescolate insieme in un’urna e finalmente

“Nell’oscurità, due ombre si avvicinano attraverso il crepuscolo fitto e senza speranza. Le loro mani s’incontrano e la luce si riversa inondando ogni cosa, come cento urne d’oro che, aperte, fanno uscire il sole.”

Madeline Miller è nata a Boston, ha un dottorato in Lettere classiche alla Brown University e ha insegnato drammaturgia e adattamento teatrale dei testi antichi a Yale. Il suo romanzo d’esordio La canzone di Achille, pubblicato per la prima volta da Sonzogno nel 2013, è stato scritto in dieci anni e ha avuto come fonti d’ispirazione oltre l’Iliade di Omero, Ovidio, Platone, Eschilo, Sofocle,Apollonio Rodio e Virgilio, come ha dichiarato l’autrice. La canzone di Achille è un bestseller internazionale, ha vinto l’Orange Prize ed è stato tradotto in venticinque lingue. Nel 2019 Sonzogno ha pubblicato il suo secondo libro, Circe.