Filosofia negli istituti tecnici, Bianchi prepara la riforma: “Dovrebbe essere pronta prima dell’estate”

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da OrizzonteScuola

Di Fabrizio De Angelis

Il Ministro Bianchi vuole più filosofia nelle scuole. Tanto che prevede di portarla negli istituti tecnici, un terreno certo non fertile per un indirizzo del genere ma che, nella visione di Patrizio Bianchi, andrebbe a completare la formazione degli studenti che andranno in futuro a occupare posizioni importanti nella nel settore tecnico.

Bianchi ha parlato di questa ipotesi al convegno su “Etica e intelligenza artificiale“, organizzato da Aspen Institute con Tim e Intesa Sanpaolo a Venezia.

Nel suo intervento, il Ministro dell’Istruzione parte dallo stato attuale del Paese: “Dobbiamo uscire da questa crisi pandemica e da un lungo periodo di bassa crescita, dobbiamo uscire da questo periodo di un’Europa solo parziale, abbiamo bisogno di più Europa. C’è tanto lavoro da fare insieme e dobbiamo poter usare tutti gli strumenti che ci dà la scienza”.

Non c’è dubbio: big data e Ai sono la strada da seguire, “ma non abbiamo abbastanza risorse umane e competenze morali“, ammette Bianchi .

Il Ministro però guarda avanti: “Noi stiamo lavorando con il piano nazionale di rilancio per ridefinire per i ragazzi la capacità di non esser solo data scientist, ma anche utilizzatori di data”.

Come primo step, tutto questo significa che si sta lavorando “per portare la filosofia negli istituti tecnici”.  Tanto che il governo starebbe preparando una riforma ad hoc degli istituti che “dovrebbe essere pronta prima dell’estate“, spiega Bianchi.

A proposito di filosofia, il Ministro ha lanciato il sasso anche in un altro intervento, quello all’interno del dibattito organizzato a Bologna con gli studenti del Liceo Malpighi sul tema “E’ un Paese per giovani?” nell’ambito del Festival Francescano 2021. Bianchi ha infatti detto: “La scuola  deve essere sempre più il modo in cui tutti sono in grado di usare tutti gli strumenti della propria epoca e non di esser usati. Penso al telefonino, al computer, cioè all’intelligenza artificiale. Ma bisogna farlo con capacità critica. Bisogna saper leggere l’attualità. Quando studi filosofia, devi entrare con capacità critica nel dibattito vax no vax. Ma sei fortunato di poter usare la lettura critica che parte da Kant che non è un libro da mettere nella biblioteca .E’ lo strumento concettuale con cui puoi affrontare il mondo di oggi”.

A salutare con favore la proposta del Ministro di estendere lo studio della filosofia negli istituti tecnici è stato il capogruppo Pd in commissione Istruzione al Senato Roberto Rampi.

Lo studio della filosofia è uno strumento straordinario per affrontare la complessità del nostro tempo e per affrontare un mondo in continuo cambiamento, anche dal punto di vista lavorativo”, dice il senatore.

Credo che si possa utilmente ampliare il campo di insegnamento della filosofia ed estenderlo a molti più indirizzi e a gradi dell’istruzione. Ho molto apprezzato le parole del Ministro Bianchi in tale senso e avrà il nostro appoggio“, conclude il dem.