Mense e palestre scolastiche, dal Pnrr 700 milioni per fornire spazi dedicati

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da La Tecnica della Scuola

Il ministro Bianchi è stato chiaro, entro novembre 2021 ci saranno bandi per oltre 5 miliardi: di questi, 400 milioni per mense scolastiche, 300 milioni per palestre. Sono i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, una pioggia di miliardi in vari settori, tra cui la scuola, che dovranno servire a rendere più sicuri, confortevoli e ricchi di servizi gli istituti scolastici. Mense e palestre sono sicuramente due punti importanti del Pnrr. In Italia non tutte le scuole le possiedono oppure necessitano di interventi.

Le mense scolastiche rappresentano un punto cardine del tempo pieno a scuola. Impossibile pensare di realizzarlo (a scuola fino alle 16) senza un luogo adibito a mensa per gli alunni. In Sardegna ad esempio solo il 27% degli istituti ha uno spazio mensa dedicato. Ma gli interventi per la realizzazione di nuove mense non saranno pochi, soprattutto al Sud.

Discorso simile per le palestre, anche in questo caso il nostro Paese risulta indietro, possedendo strutture vecchie e poco funzionali, in alcuni casi si registra l’assenza di uno spazio dedicato all’attività motoria. Tornando nuovamente alla Sardegna, il dato sale solo leggermente (29% di scuole la possiedono). Ma anche qui, impensabile pensare all’educazione motoria obbligatoria in assenza di una struttura dedicata agli alunni.

Peraltro, durante l’estate, erano stati messi a disposizione 130 milioni per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle palestre, delle aree di gioco e di impianti sportivi esistenti a uso didattico e l’adeguamento, la messa in sicurezza e l’allestimento di mense scolastiche.

Gli interventi su mense e palestre sono in alcuni casi vanno inseriti in una serie di interventi strutturali più ampi, considerando che non pochi edifici andranno messi in sicurezza. Ma qui saranno erogati altri fondi specifici (500 milioni).