Formazione 25 ore su inclusione; Flc-Cgil chiede proroga dei termini

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da La Tecnica della Scuola

L’organizzazione dei corsi di formazione sul tema dell’inclusione previste dalla legge di bilancio dello scorso anno e definiti con il DM 188 del 21.06.2021 oltre che con una circolare ministeriale del 6 settembre sta creando non pochi problemi alle scuole.
La criticità maggiore riguarda i tempi in quanto il Ministero ha stabilito che i corsi dovranno svolgersi e concludersi entro il prossimo 30 novembre.

Tanto che, proprio in queste ore, la Flc-Cgil ha inviato al ministero una richiesta di proroga dei termini per la conclusione delle attività formativa.

Osserva infatti il sindacato di Francesco Sinopoli“Poiché la normativa in materia di formazione prevede che ciascun collegio dei docenti decida il proprio piano formativo, anche in questo caso è necessaria la delibera di adesione alle proposte delle scuole polo o di un proprio modulo formativo, secondo quanto indicato dalla stessa nota ministeriale che propone uno schema esemplificativo che le istituzioni scolastiche potranno adottare, ovvero curvare rispetto a specifici fabbisogni nell’esercizio della propria autonomia”.

Ma il sindacato osserva anche che la richiesta di proroga non fa venir meno le riserve già espresse sull’intera operazione che riguardano soprattutto la questione della obbligatorietà della partecipazione da parte dei docenti.
In ogni caso, conclude il sindacato di Francesco Sinopoli, “abbiamo sollecitato il Ministero a dare indicazione alle scuole e agli uffici periferici affinché prevedano scadenze di programmazione e/o adesione ai corsi che tengano conto di tutti i passaggi previsti”.