“30 mila ATA perderanno il posto a fine dicembre. Rischio paralisi scuole”

da OrizzonteScuola

Di Ilenia Culurgioni

ATA Covid dimenticati in legge di Bilancio? Forse sì. Nella bozza della Manovra 2022 la proroga dei contratti dell’organico aggiuntivo per l’emergenza sanitaria ci sono soltanto gli insegnanti. Il 30 dicembre circa 30 mila lavoratori ATA rischiano di perdere le supplenze. Un emendamento, con lo stanziamento di risorse per la proroga dei contratti a giugno, può permettere anche al personale ATA di proseguire le supplenze.

Esponenti politici e sindacati sono uniti nel richiedere la proroga di tutto il personale Covid. I rischi per le scuole, qualora la proroga riguardasse solo gli insegnanti, non saranno pochi per il proseguimento delle lezioni in presenza.

Il rischio di mancato rinnovo del personale ATA, assunto come ‘organico Covid’ insieme ai docenti per affrontare al meglio l’emergenza nelle scuole, è una questione molto preoccupante, su cui torniamo a puntare i riflettori in vista dell’approvazione della legge di bilancio”. Lo dichiarano le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.

Stiamo parlando di 30mila lavoratori e lavoratrici – proseguono – che a fine dicembre, stando al testo della manovra approvato in Consiglio dei ministri, perderanno il posto, privando le nostre scuole di un’adeguata vigilanza e gestione delle attività. Il ruolo di queste figure non va sottovalutato, soprattutto durante la pandemia che stiamo ancora attraversando”.

L’aumento del personale scolastico per l’emergenza Covid è stato un obiettivo raggiunto dal precedente Governo con la ministra Lucia Azzolina e perseguito anche dall’attuale sottosegretaria Barbara Floridia. Siamo soddisfatti che quest’anno si sia deciso di portare avanti l’impegno del MoVimento 5 Stelle prorogando i contratti per gli insegnanti, ma lo stesso va fatto con gli addetti ATA: ci auguriamo che si possa colmare questa lacuna il prima possibile” concludono i portavoce pentastellati.

Perdere l’organico aggiuntivo ATA per il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso “rischia di provocare la paralisi delle attività per migliaia di istituti a partire da gennaio“. “A fine dicembre – aggiunge -, quindi tra poco più di un mese e mezzo, decine di migliaia di persone si troveranno senza lavoro e il sistema scolastico nel suo complesso avrà di fronte un problema di enorme portata“.

Il problema non può tuttavia essere risolto soltanto dal ministero dell’Istruzione, ma interessa altresì il ministero dell’Economia: “Il ministero dell’Istruzione – spiega il sottosegretario – è al lavoro per tentare di definire positivamente la situazione nel più breve tempo possibile, ma occorre uno sforzo nella stessa direzione da parte del ministero dell’Economia“.

Quando abbiamo letto la bozza del documento abbiamo pensato ad una svista, in merito all’organico covid ATA. In una situazione di emergenza ci sembra una scelta illogica”, ha detto Giancarlo Turi, Uil Scuola, nel corso di una diretta su Orizzonte Scuola tv dedicata alla questione ATA Covid.

Positiva Vittoria Casa del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Cultura alla Camera: “Io sono certa che si recupererà. Noi presenteremo un emendamento specifico per l’organico aggiuntivo covid del personale ATA. Noi riteniamo che il personale ATA sia fondamentale per le scuole”.

Una brutta notizia” l’esclusione degli ATA per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Questo dimostra che il governo non ritiene utile questo organico al di là dell’emergenza“, ha detto il sindacalista in un’intervista. “Nel giro di un anno e mezzo – ha aggiunto -, a parità di pandemia, il governo pensa che la sola vaccinazione possa bastare, anziché sdoppiare le classi e dotare le scuole di organico aggiuntivo“.