Troppe classi in DaD, bisogna vaccinare pure gli alunni: Pregliasco spera nel sì dell’Ema, il Green pass non basta

da La Tecnica della Scuola

Dopo il personale scolastico, gli scienziati sperano che anche gli alunni possano vaccinarsi. Soprattutto perché i casi di Covid a scuola risultano da qualche settimana in discreta crescita. A pensarla così è sicuramente Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, già in estate favorevole alla vaccinazione di massa per raggiungere l’immunità di gregge: durante un’intervista a iNews24, ha detto di sperare “che a breve sia possibile vaccinare anche i bambini, non appena ci sarà il via libera da parte dell’Ema, considerando che anche per loro il Covid non è una passeggiata e ha degli effetti a lungo termine”. Il virologo ha anche sottolineato che gli under 12 “vanno vaccinati anche per mantenere aperta la scuola, perché cominciano ad esserci molte classi in quarantena“. Quindi, la vaccinazione scongiurerebbe il ritorno alla DaD.

Perché vaccinare i più piccoli

Certo, difficilmente si tornerà al lockdown della primavera del 2020 o alle lunghe chiusure dell’attività didattica in presenza dello scorso anno, soprattutto alle superiori e in alcune regioni.

Di certo, però, ha continuato il direttore sanitario esperto di epidemie, “uno su mille ha la sindrome infiammatoria multisistemica che crea problemi” e siccome anche “i più piccoli sono colpiti dalla variante Delta, quindi vaccinandoli si ridurrebbero molte probabilità di contagi”.

Dai tamponi rapidi falsi negativi

Pregliasco ha quindi ricordato che “il Green pass funziona, ma non è uno schermo totale. Poi si può ottenere anche col tampone. Quelli rapidi possono dare falsi negativi. La certificazione verde è stata una scelta politica, ma se salgono i contagi la situazione potrebbe diventare problematica, anche se non nella stessa proporzione dell’anno scorso”.

Occhio all’estero

Guardando all’Europa, il direttore sanitario ha tenuto a specificare che “se non ci fossero stati i vaccini ci sarebbe stata emergenza totale. C’è invece una proporzione tra l’aumento dei casi e i casi gravi.”

“Però se salgono i contagi, com’è accaduto in Gran Bretagna, la situazione può diventare pesante. Per non parlare delle Nazioni dove ci sono pochi vaccinati, come l’Europa dell’Est”, ha concluso Pregliasco.