Educazione motoria nella scuola primaria

Mercoledì 17 novembre, alle 11.00, presso la Sala della comunicazione “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, il Ministro Patrizio Bianchi, e la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, tengono una conferenza stampa sull’educazione motoria nella scuola primaria. Partecipa anche il Sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso.

La conferenza può essere seguita in diretta sul sito e sul canale YouTube del Ministero.

https://www.youtube.com/watch?v=7Gh9kBQktQk

Educazione motoria alla primaria, Bianchi: “Fatto importante lavoro di squadra, riconosciuto un diritto dei bambini”. La conferenza stampa con la Sottosegretaria Vezzali e il Sottosegretario Sasso

“È stato fatto un grande lavoro di squadra. È stato riconosciuto il diritto dei bambini ad avere ancora più attenzione, in una fase così delicata come quella della crescita, per il corpo, la vita collettiva e la vita d’insieme. La scuola nuova parte dal permettere ai bambini della primaria di reimpossessarsi di uno spazio di vita come è lo sport e la vita collettiva”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, nel corso della conferenza stampa sull’educazione motoria nella scuola primaria, che, per effetto della legge di bilancio in corso di approvazione, sarà affidata a insegnanti specializzati. La conferenza stampa si è svolta oggi al Ministero alla presenza della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, e del Sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso.

L’inserimento di insegnanti specializzati per l’educazione motoria nella scuola primaria “rappresenta una svolta storica”, ha sottolineato la Sottosegretaria Vezzali, “ho sempre creduto nella validità di questa misura, che fosse necessario l’inserimento dell’insegnante di scienze motorie fin dalla scuola primaria e sono grata al ministro Bianchi per aver voluto scommettere con me su questa scelta”.

La novità partirà dal prossimo anno scolastico, cominciando dalle classi quinte

Si tratta di “un provvedimento atteso da decenni, che è il risultato di un bel lavoro di squadra e che permette di colmare una lacuna non più sostenibile per il nostro sistema scolastico”, ha chiuso il Sottosegretario Sasso. “Non tutte le famiglie” sono in grado di affrontare spese per le attività extrascolastiche, quindi si tratta di un ulteriore passo in avanti verso un’istruzione sempre più equa ed inclusiva”.


Il video della conferenza