Sicura solo se si ha cura

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“Quest’anno abbiamo autorizzato 3 miliardi e 120 milioni per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle scuole e per interventi a garanzia della didattica in presenza. Il Ministero ha avviato analisi specifiche e finanziato interventi su solai e controsoffitti. Abbiamo utilizzato tutti i fondi europei che avevamo a disposizione e stiamo predisponendo i bandi per le risorse del Pnrr: le scuole sono il centro del Paese”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchiaprendo la riunione dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica, che si è svolta questa mattina al Ministero, in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole

“Sviluppare una cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi è fondamentale – ha sottolineato il Ministro –. La sicurezza a scuola deve essere declinata in tutte le sue dimensioni: significa vigilare sugli edifici esistenti, riqualificarli e progettare un’edilizia innovativa e sostenibile, ma anche creare le condizioni ambientali e pedagogiche per una scuola di qualità per tutte e per tutti in ogni parte del Paese. Una scuola sicura è una scuola che accompagna le nostre studentesse e i nostri studenti nel loro percorso di vita”.

In occasione della Giornata nazionale celebrata oggi, il Ministro, durante la riunione dell’Osservatorio, ha voluto ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole e ringraziare i partecipanti al tavolo per il costante lavoro che svolgono a tutela delle studentesse e degli studenti. La riunione dell’Osservatorio è stata, poi, l’occasione per presentare le linee di finanziamento per l’edilizia scolastica e gli investimenti in materia di infrastrutture previsti nel Pnrr. Ma anche per firmare il Protocollo per la programmazione degli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione degli edifici scolastici nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici a partire dall’agosto 2016. Il Protocollo è stato firmato dal Ministro Bianchi e dal Commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini.

Il Ministero ha rinnovato anche il Protocollo di collaborazione con la Protezione civile, per favorire la diffusione della cultura e delle buone pratiche di prevenzione e l’adozione di comportamenti consapevoli sui rischi tra le nuove generazioni e il personale del mondo della scuola. Il documento è stato firmato nei giorni scorsi dal Ministro Bianchi e dal Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.

In occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il Ministero ha poi lanciato, nei giorni scorsi, il contest “Sicura solo se si ha cura”, una campagna per sensibilizzare studentesse, studenti e personale scolastico sul tema della cultura della sicurezza negli istituti, della prevenzione dei rischi e della cura per gli spazi che si vivono. Le scuole sono state invitate a pubblicare, fino al prossimo 26 novembre, contenuti social sulla loro idea di sicurezza a scuola utilizzando l’hashtag #scuolasicura. Alcune delle ragazze e dei ragazzi che hanno inviato i loro contenuti questa mattina hanno incontrato il Ministro Bianchi e i rappresentanti del Ministero.


Un contest online per sensibilizzare studentesse, studenti e personale scolastico sul tema della cultura della sicurezza negli istituti, della prevenzione dei rischi e della cura per gli spazi che si vivono. Questo è “Sicura solo se si ha cura”, la campagna social lanciata dal Ministero in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, che si celebra lunedì 22 novembre.

Una campagna che coinvolge attivamente tutto il mondo della scuola e invita ragazze e ragazzi, docenti, dirigenti e personale Ata a partecipare pubblicando sul profilo Instagram della scuola o su altri canali online messaggi, video e foto che rispondano alla domanda: “La scuola è sicura se?”.

L’iniziativa nasce per stimolare la riflessione sul tema e individuare, anche attraverso gruppi di approfondimento all’interno degli istituti, un elemento essenziale per rendere la propria scuola più sicura, non solo in termini di ambienti, ma anche di comportamenti e vita scolastica.

Fino al 26 novembre si invitano le scuole a pubblicare i contenuti social utilizzando l’hashtag #scuolasicura. Sicurezza a scuola significa innanzitutto solidità strutturale, con ambienti resistenti all’uso e alle emergenze. Significa poi luce, aule ampie, colori, ma anche cura degli spazi e delle relazioni creando le condizioni per facilitare gli apprendimenti. E significa sentirsi capiti e ascoltati. Queste le prime risposte arrivate dalle studentesse e dagli studenti per questa iniziativa.

In occasione di questa Giornata, il 22 novembre, inoltre, il Ministro Patrizio Bianchiha convocato, al Ministero, l’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica. Al centro dell’incontro le linee di finanziamento per l’Edilizia scolastica e gli investimenti in materia di infrastrutture previsti nel Pnrr.