Disability Card, cos’è e come funziona

Disability Card, cos’è e come funziona: guida alla nuova tessera di invalidità
Lavoro & Diritti del 11/12/2021

La Disability Card rappresenta uno strumento che agevolerà la vita dei disabili e delle persone non autosufficienti. Ecco qualche dettaglio.
La Disability Card è un nuovo strumento che aiuterà i soggetti disabili a svolgere una vita normale. Quella che è denominata la ‘Carta europea della disabilità‘ si inserisce tra le misure scelte, in modo volontario, da parte degli Stati membri per il raggiungimento di obiettivi strategici dell’UE, in tema di disabilità e di lotta alle diseguaglianze sociali.

Di fatto la tessera di invalidità consiste in una una carta che consente l’accesso alle persone con disabilità ad una vasta gamma di servizi gratuiti o sottoposti a sconto, in coerenza e reciprocità con gli altri Paesi dell’UE. Ciò nell’evidente finalità di aiutare ad includere le persone disabili nell’ambito della vita sociale della collettività.

Vediamo allora qualche dettaglio su questo utile strumento.

Disability Card, cos’è e come funziona in concreto
Definire le caratteristiche essenziali della carta della disabilità non è operazione complicata. Si tratta di uno strumento riservato a chi ha una disabilità compresa tra un minimo del 67% e un massimo del 100%:
– per poter conseguire l’accesso a servizi a costo zero o a costo ridotto, per trasporti o servizi di cultura;
– per sostituire i verbali cartacei che acclarano la disabilità dell’individuo.

La Disability Card di fatto attesta i soggetti in stato di disabilità o comunque non autosufficienti. Tra gli 8 Paesi facenti parte della UE, che hanno aderito al progetto per la tutela delle disabilità, proprio il nostro sarà il primo a rendere attiva la card, a seguito dello stop legato al periodo emergenziale.
In dettaglio, la tessera di invalidità era già stata indicata nella legge di Bilancio 2019, con risorse corrispondenti a 1,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021, ma il progetto si era momentaneamente arenato. L’iter è ripreso infatti soltanto dopo l’approvazione del decreto del 6 novembre 2020, avutasi lo scorso 3 dicembre 2021 da parte del Governo Draghi. Insomma, si è finalmente sbloccato il progetto, in cantiere non da poco tempo, e con la predisposizione delle risorse già dal 2019.

Disability Card: quando arriva
Se il percorso proseguirà finalmente spedito, senza altri intoppi e rallentamenti, la Disability Card dell’INPS potrebbe essere utilizzabile già a cominciare da febbraio dell’anno prossimo. L’Inps invierà una comunicazione appena metterà a disposizione la procedura obbligatoria per inviare la richiesta.
In altre parole, non manca molto: tra breve sarà possibile ottenere la tessera di invalidità, con codice QR da presentare con la propria tessera sanitaria e il proprio documento di identità, per poter accedere a costo zero o con sconto ad una serie di servizi. Per l’elenco completo e dettagliato di questi ultimi, bisogna tuttavia attendere.

Da ribadire che la presentazione della carta della disabilità:
– esonera dal dover mostrare altre certificazioni che acclarino l’appartenenza alle categorie disabili ammesse;
– consente direttamente l’accesso agevolato a beni o servizi, semplicemente mostrandola, senza altre formalità o richieste da parte di Amministrazioni dello Stato o dei soggetti pubblici e privati, salvo il controllo della titolarità.

Disability Card: chi la produrrà e soggetti coinvolti
Rendere più snella la burocrazia, mettere in campo un servizio riconosciuto anche da parte degli altri Stati membri, consentire parità di accesso a una vasta rete di benefici. ciò specialmente nell’ambito culturale; sportivo; dei trasporti e delle attività ricreative. Si tratta degli obiettivi della Disability Card – detta anche Tessera europea di invalidità – che, come accennato, INPS potrebbe emettere già nei primi mesi del 2022.
Il decreto citato assegna all’Istituto di Previdenza il ruolo chiave di controllo della corrispondenza delle informazioni indicate nella domanda del cittadino, rispetto ai requisiti richiesti, sulla scorta dei dati disponibili nei propri archivi.

Dopo aver accertato la sussistenza di tutti i requisiti, l’Istituto assegna il compito della produzione della Carta della disabilità, in base alla normativa che regola la produzione delle carte valori e dei documenti di sicurezza, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Tramite un gestore esterno del servizio di consegna, si occupa, nei 60 giorni posteriori alla richiesta, della distribuzione della tessera di invalidità ai richiedenti presso l’indirizzo di riferimento.

Disability Card INPS
In linea generale, la carta sarà emessa dall’Inps a favore di tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. Tuttavia, al momento sono mancanti le indicazioni di dettaglio circa le caratteristiche e i requisiti degli invalidi, aventi diritto a questo strumento. Saranno da precisare anche i benefici per i quali la card potrà essere usata; soprattutto, dovrà essere predisposta una procedura ad hoc per l’invio delle richieste da far pervenire all’Istituto di Previdenza.
Da notare peraltro che in Italia i titolari dell’attuazione del progetto, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, sono:
– la FAND, Federazione Associazioni Nazionali persone con Disabilità;
– la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Ma nella realizzazione del progetto EU Disability Card, rientrano anche il Ministero per i Beni Culturali, dei Trasporti, la Presidenza del Consiglio ed ovviamente l’INPS.

Disability Card: come ottenerla?
Lo abbiamo accennato: l’INPS è in questo periodo al lavoro per stabilire con precisione le procedure di richiesta. Ma si sa già che la Disability Card potrà essere ottenuta sul sito dell’Istituto, facendo il login con identità digitale, ossia con uno dei seguenti strumenti:
– SPID;
– CIE (Carta d’Identità Elettronica);
– CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Per quanto riguarda le tempistiche del rilascio, occorre ribadire che le richieste, se non vi saranno intoppi, potrebbero cominciare a essere inviate già da febbraio 2022.
Attenzione a quanto segue: dopo le dovute verifiche per stabilire il diritto all’ottenimento della tessera di invalidità, l’INPS dovrebbe impiegare circa 60 giorni dopo la richiesta, per ultimare la procedura di rilascio.

Perciò i primi ad ottenere la card, saranno coloro che la conseguiranno ad aprile 2022. Il rilascio è sempre gratuito.

di Claudio Garau