Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia

Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia: incontro di consultazione al Ministero dell’istruzione

Nel pomeriggio di oggi 14 dicembre 2021 l’ANP ha partecipato, in videoconferenza, su invito del Ministero dell’istruzione, a un incontro di consultazione sul documento “Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia” per raccogliere commenti, suggerimenti e osservazioni. 

Tale documento è stato elaborato e approvato il 10 novembre 2021 dalla Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, istituita dall’art. 10 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, sulla base delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei (D.M. 22 novembre 2021, n. 334 in fase di registrazione).  

L’Amministrazione, attraverso gli interventi di M. R. Silvestro e Italo Fiorin, ha illustrato sinteticamente gli “Orientamenti” che vanno letti in combinato con le Linee pedagogiche e le Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012. Con tale testo si chiude il cerchio sulla documentazione riguardante l’infanzia. Esso ha una struttura semplice e reticolare i cui temi risultano intrecciati fra di loro con rimandi interni continui. Si tratta di un documento unitario di natura nazionale che ricomprende, però, le potestà regolamentari di cui all’art. 117 della Costituzione. 

Cinque sono i capitoli, tutti focalizzati sul bambino che apprende. Il primo sottolinea la progressiva evoluzione dei servizi educativi da conciliativi – a favore degli adulti – a educativi e di socializzazione –calibrati sui bambini. Il secondo pone il problema dell’accompagnamento competente al percorso di ciascun bambino nella sua unicità. Il terzo capitolo è imperniato sull’alleanza educativa intesa come auspicata partecipazione che si allarghi alla comunità sociale, alleanza che esige una professionalità qualificata, oggetto del quarto capitolo. L’ultimo, infine, è dedicato a spazi, ambienti e organizzazione calibrati a misura di bambino. La sezione finale del documento rappresenta l’invito, in merito alla fascia zerotre, alla costruzione di un solido percorso di continuità educativa che necessita dei contributi di tutti gli attori del sistema. 

L’ANP ha espresso apprezzamento per il testo degli “Orientamenti” in quanto stimolante, ampio e aperto, nella sua sezione finale, a una continua implementazione e ricalibratura al fine di garantire la piena realizzazione del sistema zerotre, proprio in forza dello spostamento – finalmente – del focus, da parte degli addetti ai lavori, dalle esigenze dei genitori ai diritti dei bambini. Tale focus, infatti, rappresenta l’imprescindibile sfondo per ogni azione prevista dai documenti di riferimento del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni. 

L’ANP ha poi invitato l’Amministrazione a prestare particolare attenzione ad alcuni aspetti sostanziali: 

  •  garantire il pieno raccordo tra i sistemi zerotre e zerosei, anche in considerazione della caleidoscopica struttura dell’attuale sistema educativo per l’infanzia. Tale raccordo va assicurato sia sul piano normativo che su quello pedagogico e culturale in modo da rendere concretamente percorribile la realizzazione del curricolo verticale 
  • effettuare un “controllo di gestione” del sistema per assicurarne la tenuta e monitorare la garanzia di standard ovvero di livelli essenziali delle prestazioni che anche le strutture private dovranno assicurare in coerenza con la logica del servizio pubblico 
  • stimolare la domanda dei servizi per l’infanzia all’interno delle aree del Paese maggiormente deprivate e implementare quelli dei territori che già ne dispongono 
  • in considerazione degli ingenti investimenti previsti dal PNRR su detti servizi, fare in modo che essi siano coerenti anche sul piano infrastrutturale agli orientamenti pedagogici e metodologici tracciati dai documenti di riferimento 
  • curare il reclutamento e la formazione in servizio in quanto driver indispensabili per dare piena attuazione al sistema zerotre: a tal fine è opportuno intervenire sui titoli di accesso, in coerenza con quanto disposto dal D.lgs. 65/2017, e realizzare efficaci percorsi formativi di incontro/confronto tra figure professionali – gli educatori e i docenti – con competenze in parte disomogenee. 

Come in occasione della consultazione sulle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei,  l’ANP contribuirà al dibattito sugli “Orientamenti” tramite osservazioni di dettaglio e la compilazione dell’apposito questionario online.