Nasce il Fondo per la lotta al cyberbullismo. Ronzulli: ‘Ottima notizia’. Aprea: ‘Prevenzione unica arma che abbiamo’

da Tuttoscuola

Nasce il Fondo per la lotta al cyberbullismo. A prevederlo è uno degli emendamenti alla manovra sui cui è stato siglato l’accordo tra maggioranza e governo. Lo stanziamento si limita al 2022 ed è pari a 2 milioni di euro. “E’ un’ottima notizia – dice la presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Licia Ronzulli – In questo modo sarà possibile affrontare un fenomeno che purtroppo coinvolge migliaia di minori che sono quotidianamente vessati dai coetanei, vista la pervasività del web, anche tra le mura domestiche, dove invece dovrebbero sentirsi maggiormente protetti. La prima arma contro il cyberbullismo è la prevenzione e perché questa abbia effetto è fondamentale che, proprio come si propone l’istituzione di questo Fondo, genitori, insegnanti e associazioni siano adeguatamente formati e quindi in grado di riconoscere questa grave forma di abuso sui minori”.

Il Fondo per la lotta al cyberbullismo è una nuova misura di sostegno che punta a tutelare i più giovani contro i rischi del cyberbullismo mettendo in campo risorse concrete. Il nuovo Fondo è valido per il solo 2022quindi in futuro sarà necessario trovare nuove risorse.

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione al Senato nella Legge di Bilancio della costituzione di un fondo per il contrasto del cyberbullismo“, aggiunge Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Istruzione del movimento azzurro. “Ringrazio la Senatrice Licia Ronzulli, Presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, per averlo proposto e portato ad approvazione. La prevenzione di questo fenomeno così negativo dei nostri tempi è l’unica possibilità che abbiamo insieme ad una opportuna e buona educazione alla cittadinanza digitale. Migliaia di minori sono, purtroppo, vittime anche nel nostro Paese del cyberbullismo vista la pervasività del web, perfino tra le mura domestiche dove un tempo risultavano invece protetti. Grazie a questo fondo, sarà possibile formare e preparare adeguatamente al contrasto del fenomeno genitori, insegnanti e associazioni. Non c’è tempo da perdere, bisogna agire in fretta”.