RIPRESA IN SICUREZZA DELLE ATTIVITA DIDATTICHE

➢ Al Presidente del Consiglio
Dott. Mario Draghi
➢ Al Ministro dell’Istruzione
Prof. Patrizio Bianchi
➢ Ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome

URGENTE APPELLO DELL’UCIIM PER LA RIPRESA IN SICUREZZA DELLE ATTIVITA DIDATTICHE

Alla luce della situazione di estrema emergenza sanitaria che nelle ultime due settimane ha visto un esponenziale
incremento del tasso di positività al Covid19, in particolare tra i soggetti più giovani, dati confermati dalle
innumerevoli segnalazioni che quotidianamente pervengono alle segreterie delle Istituzioni scolastiche;
Considerato che sia prioritario garantire agli studenti il diritto allo studio e, nel contempo, il diritto alla salute
trovando le condizioni organizzative più efficienti ed efficaci che, in relazione alla specifica situazione attuale, non
risultano essere adeguate stante che:

  • il numero elevato di assenti per positività tra il personale Docente e ATA non consente una tempestiva
    sostituzione degli stessi con gravi conseguenze sul regolare svolgimento delle attività didattiche, nonchè sulla
    vigilanza degli studenti, in un momento in cui è quanto mai indispensabile garantire il distanziamento nelle aule, e
    sulla igienizzazione dei locali, presupposto indispensabile per la sicurezza e la prevenzione dei contagi.
  • non essendo stato effettuato un tracciamento degli studenti positivi e dei contatti stretti durante la
    sospensione delle attività didattiche, non si avrà certezza che gli alunni presenti al rientro siano nelle condizioni
    idonee alla frequenza, considerato che le Istituzioni scolastiche non hanno accesso ai dati sanitari, nè alla piattaforma
    dello stato vaccinale dei propri studenti;
  • le Aziende Sanitarie hanno manifestato e mostrato un inevitabile sovraccarico di segnalazioni da parte delle
    Istituzioni Scolastiche, alle quali non riescono più a rispondere in tempi congrui, causando un ritardo sia nell’avvio sia
    nell’interruzione dei dispositivi di quarantena, con conseguenti disallineamenti con le disposizioni vigenti;

L’UCIIM

da sempre impegnata con responsabilità e dedizione nella ricerca di soluzioni organizzative e gestionali che possano garantire alle nostre Comunità il superamento delle difficoltà e dei limiti che il presente momento storico impone, pur continuando a ritenere la didattica in presenza la modalità da privilegiare,

SI APPELLA AL SENSO DI RESPONSABILITA’ DEI DECISORI POLITICI E ALLA CAPACITA’ DI ANALISI REALISTICA DELLA SITUAZIONE SOPRA DESCRITTA E CHIEDE L’ATTIVAZIONE DELLA MODALITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA PER DUE SETTIMANE

al fine di consentire, da parte di ciascuna Istituzione, il ripristino delle condizioni essenziali per garantire agli studenti il diritto allo studio in presenza in condizioni di sicurezza, efficienza ed efficacia.

PER L’UCIIM
Rosalba Candela
Presidente Nazionale