Non più colpevoli

Non più colpevoli

di Antonio Stanca

Non c’è avvenimento, privato o pubblico, che in Italia non richiami l’attenzione di molte persone, intellettuali, opinionisti, giornalisti, politici ed altre, che non promuova sui canali televisivi delle riunioni, dei convegni dove di esso si discuta a lungo. Non c’è momento della giornata che la televisione italiana non conceda spazio a tali trasmissioni. In Italia non si finisce mai di dire, di discutere, non si arriva mai ad una conclusione, ad una verità ultima, definitiva. Tutto sembra possibile aggiungere, supporre, insinuare circa il caso in esame. E’ sempre possibile suscitare i sospetti più remoti, sollevare i dubbi più impensati.

   Succederà pure in altri paesi, si attribuirà il fenomeno di discutere di ogni cosa alla moderna situazione di democrazia, di libertà di pensiero, ma non sarà possibile che la maniera sia così esasperata come quella italiana. In Italia a furia di discutere si è giunti a invalidare principi, regole, leggi, a giustificare reati, a fare del nostro paese un porto franco dove tutti, da tutte le parti mirano a giungere. Discutere su tutto ha portato a farlo anche su gravi misfatti. Trattarli senza limiti ha fatto sì che perdessero il loro aspetto criminale, che li si potesse giustificare.

   Ma nient’altro hanno da fare i nostri intellettuali, politici, spiriti eletti, oltre a prendere e riprendere gli stessi argomenti? La loro dovrebbe essere un’operazione di pulizia morale, civile, sociale, di censura, di condanna non di assoluzione delle colpe.

   Con la modernità ci si è disposti verso una confusione, un’alterazione degli eventi, compresi quelli illeciti, si è giunti a fare della politica, della cultura, della legge i modi che tutti li spiegano, li giustificano. Questo ha fatto proliferare le colpe visto che le pene sono diventate sempre minori se non inesistenti.

    E’ un sistema che porta al guasto, alla deriva di un paese, che favorisce i suoi aspetti negativi, li promuove.

   Il male, se non viene punito, finisce col valere!